Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Finalmente un dialogo proficuo con il Comune»

Fonte: L'Unione Sarda
8 settembre 2008

l'associazione 


L'idea del bike sharing , ovviamente, suscita il suo entusiasmo: Roberto Cotti, vice presidente di Città ciclabile, ha abbandonato, cinque mesi fa, la sua auto in garage. E da allora gira esclusivamente in bicicletta. «Dunque», esordisce, «non posso che essere favorevole a tutte le iniziative che diffondano l'utilizzo delle due ruote».
Splendida l'idea, da appoggiare in tutti i modi. Ma, forse, prematura. «Interessante sentir parlare di bike sharing o di rastrelliere. Ma, prima, occorre risolvere un aspetto fondamentale: per realizzare qualunque iniziativa, è indispensabile avere piste ciclabili». Che, a Cagliari, praticamente mancano del tutto. «C'è soltanto quella di Molentargius».
La situazione, però, sembra destinata a evolversi. «Come associazione, stiamo incontrando, in questo periodo, gli assessori all'Urbanistica Campus e al Traffico Onorato: con loro stiamo studiando questi interventi».
Servono interventi strutturali. Ma è necessario anche un cambio di filosofia. «La bicicletta non deve essere considerato esclusivamente un mezzo di locomozione destinato ai turisti: non serve, quindi, fare solo piste turistiche. È necessario, invece, che diventi normale usare la bici anche per andare a lavoro o per fare commissioni». Anche in una città come Cagliari, caratterizzata da continui saliscendi? «Sì. Le salite, in realtà, portano quasi tutte ai parchi. Ci sono, invece, tanti itinerari pianeggianti che possono essere utilizzati dai cittadini per sbrigare tutte le loro faccende». ( mar.co. )

08/09/2008