Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Via La Somme, altra disperazione

Fonte: L'Unione Sarda
26 settembre 2011

SAN MICHELE. La denuncia di Aloe felice e Verdi: ci sono persone che vivono a contatto con l'eternit

L'appartamento di un'anziana sta sprofondando in una fossa settica

Si moltiplicano i “casi umani” in via La Somme. Archiviata positivamente la triste vicenda della novantaduenne Giuseppa Loi, costretta a vivere in una casa-tugurio (l'anziana è stata subito trasferita dal Comune nella casa di riposo “Vittorio Emanuele II” di Terramaini, a Pirri), e venuta a galla la storia di Maria Bonaria Frau, costretta a vivere in un appartamento degradato e pericolante di soli quarantacinque metri quadri con altre otto persone, ieri mattina sono emerse altre due situazioni di forte disagio.
La prima riguarda Giovanna Boi, 79 anni, la cui stanza da letto sarebbe stata realizzata sopra una preesistente fossa settica, col risultato che la pavimentazione sta letteralmente sprofondando, mentre i muri sono ricoperti di muffa e vistose chiazze di umidità.
La seconda riguarda la famiglia Deriu (padre, madre, un bimbo piccolo e un altro in arrivo), alle prese con una tutt'altro che salutare copertura in eternit e con infiltrazioni d'acqua che costringono gli abitanti della casa a vivere tra stracci e bacinelle. Entrambi i casi sono stati segnalati dai Verdi e dall'associazione Aloe Felice, che stanno affiancando i residenti di via La Somme e dintorni nella loro drammatica battaglia per ottenere alloggi dignitosi. (p. l.)