Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Poetto Addio ai chioschi d’inverno «Il Pul? Forse nell’estate 2012»

Fonte: Sardegna Quotidiano
20 settembre 2011

 L’INCONTRO Accordo tra titolari e Comune: demolizioni al via da lunedì, sarà portata avanti dai gestori. Per la prossima estate possibile la realizzazione di strutture amovibili in legno

Un accordo che è un’ammissione: il piano di utilizzo del litorale, che dovrebbe stabilire i criteri di gestione del Poetto, non sarà pronto prima dell’estate prossima. Così i chioschi saranno demoliti ma è certo che per tutto l’autunno e l’inverno non ci saranno e, ma solo se tutto va bene, per i mesi caldi dell’anno prossimo ci si dovrà accontentare di strutture provvisorie di legno amovibile. Ieri intorno al tavolo in Comune, con il sindaco Massimo Zedda, c’erano il presidente della coop Poetto Service, Sergio Mascia (che rappresenta parte dei baretti), l’assessore ai Lavori Pubblici Luisa Anna Marrasa, il collega all’Urbanistica paolo Frau e il direttore generale Maria Cristina Mancini.

L’accordo è stato raggiunto, ma per ora l’unica certezza è che da lunedì prossimo i gestori dei chioschi, a loro spese, inizieranno a portare via le attrezzature e gli arredi. «Il sindaco si è reso molto disponibile a un confronto con tutti», ha spiegato Mascia, «le demolizioni vere e proprie inizieranno lunedì 3 ottobre, in linea con quanto avevamo prospettato nel calendario che abbiamo consegnato al sindaco prima dell'inizio dell'estate. Non chiederemo una lira al Comune: noi riusciamo a spendere circa 6000 euro per la demolizione di ogni struttura, il Municipio ne aveva preventivato 38.800». Nel corso del confronto è stata confermata l'idea di trovare una soluzione temporanea, già prospettata da tempo, che permetterà ai concessionari di continuare a svolgere la loro attività, e agli attuali lavoratori, di non perdere il lavoro. L’ipotesi è quella di un'autorizzazione che comunale consentirà ai concessionari di montare delle strutture in legno, amovibili e temporanee, a partire dal primo marzo, fino al 31 ottobre. I gestori dei baretti dovranno stringere i denti per qualche mese, ma almeno da ieri hanno saputo la fatidica data e schiarito alcuni dubbi sul loro futuro. «Il Pul, se tutto va bene, verrà approvato in piena estate 2012. Nel frattempo noi provvederemo a eliminare tutte le strutture, che le precedenti amministrazioni hanno reso abusive concedendo l'autorizzazione alla costruzione nell'86, in attesa dell'approvazione del piano», ha spiegato Mascia, «ora abbiamo la parola del sindaco e degli assessori che ci hanno proposto questa soluzione, andando anche a ragionare sulle sentenze del Tar». Gli abituali frequentatori del Poetto dovranno rinunciare per qualche mese al pasto veloce che i chioschi offrivano anche d'inverno, ma dovrebbero ritrovare i baretti in un'altra veste a partire dal primo marzo. Monica Magro redazione@ sardegnaquotidiano. it

LAVORATORI SOLO COSÌ SI SALVERANNO I POSTI Partono le demolizioni, ma si salvano i posti di lavoro. «Grazie all'accordo che abbiamo trovato col sindaco salveremo circa 80 posti di lavoro», ha detto soddisfatto Sergio Mascia. Nel corso di un incontro che è avvenuto ieri tra l'amministrazione comunale e i gestori dei baretti si è arrivati a una soluzione che permetterebbe, fra le tante cose, anche a circa 80 lavoratori tra dipendenti e concessionari, di continuare la loro attività. Un lavoro, che per molti giovani, seppur precario, garantiva sempre una sicurezza economica. E una delle preoccupazioni maggiori fra chi gestisce un locale nella spiaggia dei centomila, alcuni da 25 anni, e dove ha investito tutti i risparmi messi da parte in anni fatti di sacrifici. Per molti, dove si è costruita la propria vita proprio intorno ai rispettivi chioschi.