Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Disabili Strisce gialle tra furbi e parenti l’infrazione continua

Fonte: Sardegna Quotidiano
19 settembre 2011

VIABILITÀ Oltre quaranta rimozioni al mese ma le infrazioni sono molte di più Il comandante della polizia municipale Delogu: «La priorità d’inter vento per il carro attrezzi è sugli stalli per invalidi. Il pass è personale, non familiare »

Sono delimitati da strisce gialle e riservati. Tutti lo sanno: i parcheggi per i disabili sono solo per loro. E non per chi espone sul cruscotto il cartellino. A bordo, per usare quello spazio, ci deve essere un disabile. Regola del codice della strada, che non viene rispettata. A Cagliari succede almeno quaranta volte al mese. Almeno: perché queste sono le auto in sosta irregolare che vengono “pizzicate ” dalla Municipale. Ma le infrazioni sono molte di più. Anche se a volte è per un “momentino”che sarebbe “giustifica - to” dalle quattro frecce. È sufficiente fare un giro nelle principali strade della città per incappare in numerosi furbetti del pass disabili. In Viale Trieste, Via Campania e Via Goldoni, un sabato mattina, i parcheggi sono occupati da auto posteggiate a spina di pesce. In via Sonnino una macchina “abusiva” non espone sul cruscotto nessun tipo di contrassegno. Stessa situazione in un parcheggio per handicappati nel piazzale dell'ospedale Brotzu. Non sempre si tratta di auto che sostano per pochi minuti, ed è chiaro che chi ha il diritto di lasciare il mezzo nelle aree di sosta riservate si ritrova troppo spesso senza posto. Le sanzioni amministrative non sembrano rappresentare un vero freno, almeno a giudicare dai dati in possesso dal comandante della polizia municipale Mario Delogu: «Il fenomeno nasce dal fatto che non c’è una grossa offerta di parcheggi, anche se questo naturalmente non giustifica in alcun modo la cattiva abitudine di certi automobilisti. Da gennaio a maggio di quest'anno», spiega Delogu, «abbiamo eseguito 247 rimozioni sugli stalli di sosta riservati ai disabili, con una media di circa 40 rimozioni al mese». Il che comporta una multa salata per l’infrazione a cui si aggiunge la stangata per il ritiro dell’auto dall’area di viale La Plaia, dove finiscono le auto rimosse dal carroattrezzi. Il problema riguarda anche chi utilizza il pass non correttamente. «Il parcheggio » prosegue il comandante Delogu, «spetta, secondo il regolamento di attuazione del codice della strada, alle persone che hanno effettiva capacità di deambulazione ridotta. Molto spesso ci capita di multare automobilisti che occupano spazi riservati non trasportando il disabile titolare dell'autorizzazione. Bisogna ricordare che il pass è personale, non familiare ». Negli ultimi anni, grazie a una serie di ispezioni a sorpresa ordinate dal dirigente della Municipale, il fenomeno dell’occupazione abusiva dei parcheggi per disabili si è leggermente ridotto, ma non è abbastanza. «Una delle priorità che ho dato ai carro attrezzi è proprio quella di prelevare per prime le auto che si trovano irregolarmente nei parcheggi per disabil»i, conclude il comandante Delogu, «ma purtroppo i “furbi” sono a volte difficili da individuare». «Quello di certi automobilisti è un comportamento assolutamente incivile e ingiustificato», sostiene il presidente della Commissione Viabilità e Traffico, Guido Portoghese, «Questa leggerezza limita la libertà e le possibilità a persone che hanno già di per sé un disagio da affrontare. Sono necessarie », prosegue Portoghese, «delle azioni immediate dal punto di vista educativo e in questo senso ci stiamo attivando come commissione Trasporti per la realizzazione di brochure informative, che all'interno propongono per l'appunto l'educazione stradale, anche se in questo caso si tratta di civiltà. I controlli in città ci sono», conclude Portoghese, «ma per arginare il problema bisogna attivarsi ancora di più e se necessario programmare delle sanzioni ancora più severe».

 

Emanuele Piga redazione@ sardegnaquotidiano. it