Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bambini ancora esiliati

Fonte: L'Unione Sarda
16 settembre 2011

VIA CORSICA. Genitori in rivolta: costretti a far lezione in aule di fortuna

Il dirigente: entro ottobre la fine dei lavori nella scuola
È ancora chiusa a causa del rischio amianto la scuola dell'infanzia di via Corsica, tuttavia i disagi per i suoi piccoli alunni e le loro famiglie dovrebbero finire presto. Dopo l'esilio forzato dello scorso anno scolastico nelle sedi di via Fermi e Monte Mixi, i circa 100 bimbi di via Corsica sono stati costretti a ripetere la scomoda esperienza quest'anno, con la differenza che stavolta l'emergenza dovrebbe cessare prima dell'inizio dell'inverno.
La vecchia pavimentazione in linoleum era stata smantellata già da molto tempo, ma i lavori di realizzazione della nuova superficie con materiale a norma non ne volevano proprio sapere di partire. Ora, però, sono finalmente incominciati. «Gli operai hanno iniziato il 12 settembre», riferisce il dirigente scolastico del Circolo Randaccio, Giovanni Mazziotti, «e ci auguriamo che entro la fine di ottobre la sede di via Corsica possa esserci riconsegnata. Il condizionale è d'obbligo perché l'impresa non si è voluta sbilanciare, ma noi siamo fiduciosi». Tra i genitori, invece, fioccano le lamentele. «La realtà è che la scuola è ancora chiusa mentre sarebbe dovuta riaprire già da mesi», evidenzia Simona Secchi, una mamma, «i disagi per le famiglie continuano a sussistere». «La protesta è generalizzata, nel senso che sono tutti arrabbiati», riferisce Lara Loddo, un'altra mamma, «in via Fermi ci sono troppi bambini e si fa lezione in aule di fortuna. Senza dimenticare il problema della riduzione del personale Ata. Molti di noi hanno iscritto i bambini in questo circolo perché c'era la possibilità di mandarli a scuola anche il sabato, invece a causa di tutti questi problemi la scuola il sabato resta chiusa». (p.l.)