PATRIMONIO
CAGLIARI. Nei primi anni Novanta del secolo scorso il Comune varò un piano di dismissione degli alloggi di edilizia pubblica. Il discorso era semplice: vendere agli affittuari per poi poter comprare altre case per chi chiede un alloggio, ma ha problemi economici seri per i costi del mercato. Il progetto, però, non ottenne mai un successo adeguato. Le vendite sono state molto magre. Nello stesso tempo l’amministrazione comunale ha verificato che i costi di manutenzione sono più alti delle entrate che provengono dal patrimonio, soprattutto per gli alloggi delle case poolari (oltre tremila e 400).
La questione delle manutenzioni è diventato quindi un tasto dolente, oggi anche per i tagli che si profilano sempre maggiori per gli enti locali.