Comuni e Province uniti contro i tagli: giornata di proteste anche nell’isola




SILVIA SANNA

SASSARI. Da una parte i sindaci, che consegneranno la fascia tricolore ai prefetti. Dall’altra i presidenti delle Province, che la fascia blu la depositeranno nelle mani dei ministri, a Montecitorio. Enti locali uniti contro i tagli imposti dalla manovra, nelle due manifestazioni organizzate a livello nazionale da Anci e Upi. Anche nell’isola la partecipazione sarà altissima.
È la protesta dei piccoli, che non si considerano casta e respingono l’accusa di incidere in maniera significativa sul deficit nazionale. Anzi: ieri nella sede dell’Anci a Cagliari, il presidente Cristiano Erriu e il direttore Umberto Oppus hanno ribadito che i comuni hanno tenuto sotto controllo la spesa corrente per rispettare il patto di stabilità. Patto che congela progetti e investimenti e spesso impedisce di pagare puntualmente le imprese che eseguono opere pubbliche: concetto evidenziato nella lettera che il sindaco di Alghero Marco Tedde (Pdl) ha spedito ai cittadini. Ad Alghero, come in moltissimi altri comuni della Sardegna, per mezzora (11-11.30) gli uffici di Anagrafe e Stato Civile resteranno chiusi: serrata simbolica che potrebbe diventare reale se i tagli annunciati dal governo - 46 per cento in meno di trasferimenti statali nel 2012, pari a 6,2 miliardi di euro - saranno confermati. Oggi alle 11, nel municipio di Cagliari, le possibili conseguenze saranno illustrate da Erriu insieme al sindaco del capoluogo Massimo Zedda e a Lino Zedda, primo cittadino del comune più piccolo della Sardegna, Baradili (95 abitanti). Anche altri municipi apriranno le porte: a Sassari, dalle 18 alle 20, chi lo vorrà potrà andare a Palazzo Ducale, per sentire dalla voce del sindaco quali difficoltà affrontano i comuni.
Tagli sotto accusa anche a Roma, con la manifestazione dell’Upi (Unione provinciale italiane). Dalla Sardegna ci saranno Alessandra Giudici ed Enrico Piras (presidente della giunta e del consiglio provinciale di Sassari) insieme a una delegazione da Cagliari guidata dal presidente del consiglio Roberto Pili. Dalle 10 alle 14 saranno a Montecitorio dove consegneranno le fasce blu ai rappresentanti di governo. E chiederanno come mai si sottolinea l’urgenza, per ridurre gli sprechi, di sopprimere le province, mentre nessuno parla più della riduzione del numero dei parlamentari.