Rassegna Stampa

Sardegna 24

In Vetreria l’autunno è a tutta danza

Fonte: Sardegna 24
13 settembre 2011

Moderne variazioni sul tema dei linguaggi del corpo sul palco di Pirri. In arrivo l’eclettica compagnia Abbondanza-Bertoni AutunnoDanza”in Vetreria: ricco e avvincente carnet per una panoramica sulle moderne variazioni e derive dell'arte di Tersicore con la rassegna proposta da SpazioDanza, che accosta interessanti studi di artisti ed ensembles tra più noti e apprezzati della scena contemporanea nazionale e nonsolo, opere di giovani coreografi e progetti originali nati sull'Isola dei nuraghes. Varietà di sguardi ed eclettismo per la kermesse che si aprirà venerdì, alle 21, con “Le Fumatrici di Pecore” della Compagnia Abbondanza- Bertoni: sul palco del Teatro “La Vetreria” di Pirri a Cagliariunostraordinario duetto che sfida le regole formali di una partititura per dare spazio all'emozione.«Un viaggio tra le immagini è sempre un incantamento, dove il cammino tra un essere e l’altro si fa più corto» annota Antonella Bertoni, ideatrice e interprete della pièce (per la regia di Michele Abbondanza) nata dall'incontro con l'altra protagonista, Patrizia Birola: «le sequenze coreografiche saranno occasioni preziose per riscrivere altre più vecchie storie. Senza descrivere né commentare, registreremo gli accadimenti come specchi puliti, pellicole vergini, superfici vuote senza perdere l’incertezza, cosa preziosa della vita». Incipit intrigante con la coppia di artisti che da “La notte degli inganni” al “Romanzo d'infanzia” ai “Capricci”, tra i miti di “Alcesti” e “Medea”, ha impresso un segno forte nell'immaginario (in virtù anche di incursioni sul piccolo schermo, con i divertissement di “Vieni via con me”) nel segno del rigore, dell'invenzione e della poesia.

Nel cartellone di “AutunnoDanza” 2011 anche l'“Alea” di Simona Bertozzi con Manfredi Perego tra esplosioni di movimento nella casualità apparente del gioco e del destino( martedì20settembre)mentre il 23 settembre spazio a un dittico con la “Sarabanda” di un “corpo danzante che risuona” e la coralità e pluralità di un universo al femminile in “Eyes Never Stop Ever”, a firma della danzatrice e coreografa sarda (con formazione internazionale tra Londra e Amsterdam) Carla Onni. Nello spazio più raccolto della Sala Rubino ottobre inizierà (il 4) dallo “Show” di Antonio Tagliarini, terzo capitolo – sull'essere e il mostrarsi, la sparizione e l'assenza - di una trilogia della rappresentazione; ancora in Vetreria (il 7) con il multimediale “97 Hz” di TiConZero e il britannico SDNA (alias Valentina Floris e Ben Foot), da un'idea di Alessandro Olla sui sensi al “buio” nell'interpretazione d'attore/installazione di Massimo Zordan. La coreutica “Soluzione parziale” di Sara Marasso e le sonorizzazioni in “Laptop” di Gianluca Porcu in una sola notte (11 ottobre) in Sala Rubino, cornice anche (il 14) per l'“Anacronia” tra essere e tempo di Teresa Ranieri che è riflessione sull'identità mentre viaggia tra ragione e istinto la “C.V.” di Liberamente, pensata e danzata da Manuela Piga e Virginia Spallarossa; poi “Lignès Parallèles” di Paolo Fossa (il 25) e infine, il 28 ottobre riflettori puntati su “Il caos del 5” di Emma Cianchi e l'italico ArtGarage. Biglietti: da 3a 6euro. Info: tel. 070.505419 e spaziodanza @tiscali.it. Anna Brotzu