AMIANTO. I cantieri dovevano riaprire il 6 settembre, ma è tutto fermo


Continua l'odissea dei lavori di bonifica dell'amianto nella scuola dell'infanzia di via Corsica. Lo scorso 30 agosto il Comune aveva preannunciato la ripresa dei lavori il 6 settembre ma così non è stato. «Qualche giorno fa l'impresa, incaricata della bonifica e l'ingegner Mossa dell'edilizia scolastica, spiega Giovanni Mazziotti, dirigente dell'istituzione scolastica autonoma “Randaccio”, hanno ritirato le chiavi della scuola affermando che i lavori erano rinviati a lunedì 12 settembre».
Durante l'ultimo sopralluogo, inoltre, si è optato per una manutenzione a tutto tondo della struttura: saranno tinteggiati i muri, potati gli alberi, messi in sicurezza cornicioni arrugginiti e parapetti. Ciliegina sulla torta, una nuova area giochi nel cortile. «Diventerà un gioiellino di scuola» prosegue Mazziotti. Tasto dolente, però, la tempistica dei lavori. Nel sito web della scuola si legge: «Ad apertura del cantiere, l'impresa, dopo aver verificato lo stato di avanzamento dei lavori, comunicherà la data di riconsegna dell'edificio scolastico (prevista in tempi brevi) che sarà immediatamente pubblicata su questo sito e nella bacheca della scuola di via Venezia». Il dirigente scolastico non se la sente di comunicare altre date. «Sono in forte imbarazzo, i pavimenti sono su ordinazione. Il mio augurio è che al massimo entro la fine di ottobre i lavori siano terminati e tempo due, tre giorni per il trasloco si riaprirà la struttura».
Meno pesante la situazione della scuola primaria di via Is Guadazzonis, coinvolta da lavori di bonifica dell'amianto del tetto. «In questo caso la struttura resterà aperta, garantisce Mazziotti. Bisognerà concordare se eseguire i lavori durante le vacanze di Natale o in quelle estive».
Alessia Corbu