Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

A fine settembre via alle demolizioni di 4 gruppi di baretti

Fonte: La Nuova Sardegna
9 settembre 2011





Fa parte del lotto anche il ripristino di tutto l’arenile

CAGLIARI. Su proposta dell’assessorato ai Lavori Pubblici è stata approvata la delibera sulla demolizione dei baretti del Poetto. L’intervento prevede per 13 delle 18 strutture sul litorale la suddivisione in 4 lotti, lavori a 4 ditte diverse.
Gli uffici hanno una previsione di massima anche per la data delle demolizioni: l’ultima settimana di settembre, c’è l’intenzione dichiarata di farle cominciare e finire assieme, anche per monitorare meglio l’intera attività. Definita anche la divisione dei lotti: del primo fanno parte il Golden Beach, il Capolinea e l’Aramacao; del secondo La Dolce Vita, Il Fico d’India e il Corto Maltese; del terzo il Calypso, Il Nilo e Il Miraggio; dell’ultimo il Twist, la Lanterna Rossa, il Palm Beach e la Sella del Diavolo.
Sui tempi: entro la settimana in corso la Ragioneria reperirà le risorse, durante la prossima si svolgeranno le 4 gare per i lavori, dati gli importi bassi per le demolizioni si prevede che l’assegnazione sarà rapida, il via ai lavori sarà contemporaneo e negli uffici si ritiene che sarà possibile partire e finire assieme, il tutto nell’ultima settimana del mese. La spesa prevista è di cinquecentomila euro: risorse anticipate dal Comune che saranno recuperate in un secondo momento, attraverso la rivalsa sui concessionari. Il progetto è stato approvato in linea tecnica: dopo la gara per l’assegnazione dei lavori le ditte vincitrici procederanno all’accantieramento (la recinzione e la messa in sicurezza dei luoghi) e poi alle demolizioni vere e proprie. L’ultima fase, in attesa delle definizione del Piano di utilizzo dei litorali che tra l’altro regolerà anche le nuove concessioni, sarà quella del ripristino dell’arenile su cui poggiano attualmente le strutture. Ovvio che in seguito a questo il momento più atteso sarà il varo del piano di utilizzo del litorale, documento che deciderà della nuova vita della spiaggia. Ma il passo successivo anche questo molto atteso è un tavolo congiunto fra i due comuni del litorale: impossibile continuare a dividere i «Poetti».