CAGLIARI. Si è scoperto nelle settimane scorse che l’istruttoria per arrivare alla dichiarazione di bene dell’umanità dell’Unesco per Tuvixeddu si è arenata in qualche ufficio regionale, mentre per la rete dei nuraghi dell’intera isola non è mai potuta cominciare nonostante i suggerimenti degli stessi funzionari Unesco. C’è una domanda che, per primo, è rivolta all’assessore regionale all’Urbanistica, Gabriele Asunis, ma subito dopo anche al collega alla Cultura e Pubblica Istruzione, Sergio Milia e, dopo il grave flop dell’affluenza turistica, anche al responsabile del Turismo, Luigi Crisponi. Che cosa si aspetta per attivare un marchio che ovunque nel mondo costituisce richiamo per visitatori di qualità? I visitatori di qualità sono quelli che non toccherebbero un granello della spiaggia rosa di Budelli e che ben si guarderebbero dal non pagare il conto al ristorante: siamo sicuri di volerne fare a meno? (a.s)