Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Demolizioni, via libera dell'esecutivo

Fonte: L'Unione Sarda
9 settembre 2011

Sì al piano anti-alluvione

Vedi la foto Andranno via in pochi giorni uno dopo l'altro: dei 18 baretti del Poetto, ne rimarranno solo 5. Ieri la Giunta ha approvato il progetto di demolizione di 13 chioschi abusivi del litorale cagliaritano. La delibera, su proposta dell'assessore ai Lavori Pubblici Luisa Anna Marras, prevede la suddivisione in quattro lotti: i lavori saranno affidati a quattro ditte diverse, in modo che gli interventi possano essere svolti in contemporanea.
Della prima tranche fanno parte il Golden Beach, il Capolinea e l'Aramacao; della seconda La Dolce Vita, Il Fico d'India e il Corto Maltese; della terza il Calypso, Il Nilo e Il Miraggio; dell'ultima il Twist, la Lanterna Rossa, il Palm Beach e la Sella del Diavolo.
La spesa prevista è di 500 mila euro: risorse anticipate dal Comune che saranno recuperate in un secondo momento, attraverso la rivalsa sui concessionari. Il progetto è stato approvato in linea tecnica: dopo la gara per l'assegnazione dei lavori, le ditte vincitrici apriranno i cantieri, recintando le strutture, poi passeranno alle demolizioni vere e proprie. L'ultima fase, in attesa delle definizione del Piano di utilizzo dei litorali sarà quella del «ripristino dell'arenile» su cui poggiano attualmente le strutture. Ma non è escluso che, per via dei tempi della burocrazia - dovrà essere bandita e aggiudicata una gara d'appalto, che per quanto abbia una procedura d'urgenza avrà bisogno di qualche settimana - il progetto del Comune sia inutile. Perché i gestori dei chioschetti hanno presentato un programma che prevede l'inizio delle demolizioni il 3 ottobre.
Ieri la Giunta comunale ha anche approvato la delibera sul «piano operativo della Protezione Civile» per le aree più colpite dall'alluvione del 2008. Il piano prevede che il traffico e le soste dei mezzi privati e pubblici non debbano intralciare in nessun modo le eventuali operazioni dei mezzi di soccorso e nuove disposizioni sui tempi delle comunicazioni di allerta. Ma il documento proposto dall'assessore ai Servizi Tecnologici Pierluigi Leo prevede anche la possibilità di organizzare una esercitazione sul campo.