Rassegna Stampa

Sardegna 24

Per l’anfiteatro intesa con Minoja subito via la platea

Fonte: Sardegna 24
7 settembre 2011

 

Sopralluogo degli assessori Marras e Puggioni col Soprintendente. Parte lo smantellamento della “legnaia”. A breve il concorso di idee

«Tornerà sito archeologico e, compatibilmente con questo, un luogo di spettacolo»

Addio alla legnaia: dopo tanto parlare ora si fa sul serio. Prima il progetto, poi il voto della Giunta e quindi via ai lavori: si parte dalle strutture alla base del palco e poi la platea, interventi che saranno fatti in tempi brevi. Dopodiché salteranno le gradinate, sulla base di un concorso di idee per la valorizzazione della struttura che sarà bandito dal Comune. «Stiamo traducendo in atti concreti », spiega l’assessore ai Lavori pubblici Luisanna Marras, «il programmaannunciato incampagna elettorale». Proprio ieri si è svolto nel sito il sopralluogo della Marras assieme all'assessore alla Cultura Enrica Puggioni e al Soprintendente ai Beni Archeologici Marco Minoja. Comune e Soprintendenza lavoreranno a braccetto. Prima sarà predisposto un piano tecnico da sottoporre all' attenzione della Giunta: rimozione delle strutture alla base del palco e quella della platea con le sedie soprastanti che poggiano sull'arena originale, le prime operazioni l'amministrazione comunale potrà effettuare da subito nell'area dell'Anfiteatro. «Questo primo intervento di rimozione», spiegano gli assessori, «potrà essere realizzato immediatamente e daremo subito corso alle procedure necessarie ». Sempre in stretto accordo con la Soprintendenza, l'amministrazione comunale procederà poi agli interventi di rimozione delle altre strutture lignee (gli "anelli" che insistono direttamente sul monumento) e a bandire il concorso di idee per il recupero del monumento stesso e per la riqualificazione dell'intera area «che tornerà ad essere», spiega la nota diramata in serata dal Comune, «sito archeologico e, compatibilmente con questo, luogo di spettacolo ». Nessuna certezza sui tempi e sui costi dell’intervento, molto dipenderà dalle capacità degli uffici di agire in tempi rapidi. Mala procedura per la rimozione è ormai ufficiale. La struttura è stata montata nel 2000. Aveva l’autorizzazione paesaggistica fino al 2005.Mala Giunta Floris non ha mai pensato di levarla. Tuttavia nel febbraio di quest’anno, Giorgio Pellegrini, assessore alla Cultura nell’esecutivo Floris, (per anni tra i più sinceri sostenitori della legnaia) nega alle associazioni che organizzano gli spettacoli l’utilizzo dell’anfiteatro.Ea fine marzo arriva anche la relazione dell’Istituto superiore per la conservazione e il restauro che da una mazzata alla legnaia. «La struttura sovrammessa», scrive la relazione, «utilizzando sostanzialmente il monumento archeologico come semplice piano d’appoggio, non solo ne compromette lo stato di conservazione, impedendo anche indagini e interventi conservativi o manutentivi, ma ne rende pressoché impossibile la percezione, non consentendo di conseguenza né la lettura archeologica né l’apprezzamento di aspetti architettonici, costruttivi e paesistici di grande interesse ». Sui danni è stata aperta un’inchiesta. Intanto le elezioni le vince Zedda che allestisce uno spazio per gli spettacoli alla Fiera. Sardegna Concerti porta via il palco e presto sparirà anche la legnaia. Gli ambientalisti esultano. «É un passo in avanti positivo», spiega Stefano Deliperi del Gruppo di intervento giuridico, «ma l’importante è che questa legnaia, che ha contro tutti i pareri scientifici e giuridici, venga rimossa, anche primadel concorso di idee, che potrebbe anche durare mesi».