TASK FORCE. TRA COMUNE E
PROTEZIONE CIVILEAlla fine il sindaco Zedda e la presidente Ghiani non hanno mancato il loro impegno congiunto di dare, appena insediati, una risposta concreta all’emergenza idrogeologica che grava sul territorio di Pirri. Ieri è stata portata all’attenzione del Consiglio municipale, per l’approvazione, la procedura operativa di protezione civile sul bacino idrogeologico di Pirri in caso di allerta meteo. I primi segnali di interesse alla questione si erano già manifestati durante il primo incontro, quello di insediamento, con il prefetto, durante il quale il primo cittadino aveva voluto subito ribadire che dopo tre anni dall’ultima alluvione Pirri non poteva più attendere. La stessa presidente aveva comunicato a fine luglio l’inizio dei lavori della primagrande vasca di raccolta delle acque piovane nella parte alta della municipalità. Lavori lunghi che termineranno fra un anno con la costruzione di altre tre vasche. Il capo della protezione civile, Giovanni Musu, ha esposto la procedura, ricordando che per avere il vero e proprio piano operativo passerannoalcuni mesi. Precedentemente la Ghiani aveva convocato un tavolo di lavoro, dibattito e confronto sul dissesto idrogeologico, riunendo semplici cittadini, esperti, tecnici, geologi e i consiglieri per trattare l’argomento con la massima consapevolezza. Il primoadempimento partirà dal Centro Radio Operativo della Polizia municipale che provvederà ad allertare la prima squadra operativa che successivamente avrà il compito di avvisare la popolazione attraverso un comunicato carteceo da appendere nelle vie Balilla, Italia, Santa Maria Chiara. Il sindacoha garantitounservizio di avviso tramite sms nel cellulare a tutti i cittadini. Conseguentemente verranno posizionati i divieti di sosta edi transito. Si è pensata come ipotesi per le auto, che non potranno sostare davanti alle abitazioni in caso di emergenza, di essere spostate nel parcheggio della piscina comunale. Si è parlato anche di come ripulire il canale di Terramaini che potrebbe essere utile, se libero da detriti, per far convogliare le acque. Claudia Sarritzu