Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Giù i chioschi, delibera in arrivo

Fonte: Sardegna Quotidiano
6 settembre 2011

Poetto

 

 

COMUNE Il documento per la demolizione potrebbe arrivare in Giunta già giovedì. Tempi lunghi per l’approvazione del Pul, la proposta dei gestori: baretti amovibili fino alla ricostruzione

 Per i chioschi del Poetto sta per iniziare il conto alla rovescia. La delibera che deciderà come e quando saranno abbattuti potrebbe arrivare sul tavolo della giunta comunale già giovedì per l’approvazione. C’è un orientamento sulla spesa necessaria per la demolizione, che si aggira intorno ai 400mila euro: soldi che il Comune dovrebbe anticipare e che saranno restituiti dai titolari delle concessioni. E c’è anche un’ipotesi sulle modalità: i tredici baretti abusivi saranno smantellati in un’unica soluzione. I tempi non sono brevissimi. Dopo la delibera, dovrà essere bandita la gara per l’individuazione dell’impresa che dovrà cancellare un pezzo di storia cagliaritana. Dopo l’aggiudicazio - ne inizieranno a decorrere i termini per eventuali ricorsi e, solo alla scadenza, arriverà il via libera ai lavori. «Gli uffici sono al lavoro per la preparazione del documento da portare in giunta», spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Luisa Anna Marras, «stiamo cercando di avere tutto pronto per giovedì». E si chiuderà così un parte della storia, iniziata nel 2009 con l’ordinanza di demolizione emessa in seguito all’inchiesta della Procura per abusi edilizi. Solo un capitolo, però. Perché per il Poetto c’è da progettare un futuro. Che passa per il Pul, il piano di utilizzo del litorale, che dovrebbe essere adottato dal Comune. La competenza è dell’assessorato all’Urbanistica, guidato da Paolo Frau, che nei giorni scorsi ha detto: «Entro metà settembre saranno pronte le linee guida del piano, poi la palla passa alle commissioni, poi al Consiglio comunale e infinte il testo approvato dovrà ricevere il benestare della Regione, con la Vas, valutazione ambientale strategica». Il rischio è che, anche mettendoci tanta buona volontà, in spiaggia non si possa piantare nemmeno un paletto prima dell’estate prossima. Lo sanno bene i gestori di chioschi e stabilimenti, che ieri sono stati ascoltati dalla commis sione comunale Patrimonio guidata da Claudio Cugusi. Per la coop Poetto Service c’era Sergio Mascia, a rappresentare il sindacato balneari (Sib) si è seduto Alberto Bertolotti. I due hanno portato una proposta: dopo le demolizioni, hanno detto, lasciateci realizzare dei chioschi esagonali, di ridotte dimensioni e di transizione, per l’inverno e la prossima primavera. E forse anche per l’estate 2012, se l’iter per l’approvazione del Pul dovesse trovare altri ostacoli (per capire: di approvazione di linee guida dello strumento di indirizzo si parlava già a febbraio del 2010). L’idea degli operatori non è stata rigettata, anzi: Cugusi ha chiesto al dirigente di valutare con l’ufficio legale del Comune la coerenza del progetto con l’enorme mole di norme, vincoli e divieti che vigono sulla spiaggia dei Centomila. «Stiamo cercando di andare incontro alle esigenze dei gestori e della città», ha spiegato Cugusi. Che la settimana scorsa aveva incontrato i titolari delle attività sportive sulla spiaggia. Anche loro avevano una piano, con tanto di disegni. Forse le prime immagini del Poetto del futuro

. Enrico Fresu enrico. fresu@ sardegnaquotidiano. it