Rassegna Stampa

Sardegna 24

Libri in dono a immigrati e indigenti

Fonte: Sardegna 24
5 settembre 2011

 SOLIDARIETÀ. DA DOMANI AL 10 SETTEMBRE IN VICO COLLEGIO L’INIZIATIVA PROMOSSA DAL COMUNE E DALL’ACAM

 

Si chiama “Un cuore di solidarietà –Libri in regalo” la manifestazione organizzata dal gruppo junior dell’associazione culturale Alfabeto del mondo (Acam), a favore dell’integrazione educativa degli immigrati. Da domenica 4 sino a sabato 10 settembre, nella piazzetta antistante il Centro culturale Sant’Eulalia (vico Collegio 2), dalle 15 alle 19, verranno donati gratuitamente, ad immigrati e a cittadini indigenti, parte delle migliaia di libri raccolti negli anni dall’Acam. «Distribuiremo libri di vario genere,masoprattutto testi scolastici – ha spiegato Eugenia Maxia, presidente dell’associazione – donati dai nostri soci e dai tanti professori che ci hanno regalato i libri di testo che non utilizzano». L’associazione Alfabeto del mondo, costituita da 85 soci tutti volontari, da tempo opera per promuovere l’integrazione tra culture diverse, anche organizzando corsi di alfabetizzazione di italiano per stranieri e corsi di lingue tenuti spesso da immigrati. Dagennaio è iniziata la distribuzione dei testi ai più bisognosi e la manifestazione che prende il via domani, nelle intenzioni degli organizzatori, servirà a dare maggior impulso all’iniziativa. Ilcomunedi Cagliari hadato il proprio patrocinio gratuito all’evento. «È un’iniziativa meritoria che unisce cultura e solidarietà », ha precisato Susanna Orrù, assessore comunale alle Politiche sociali. «Emblematico il fatto che si svolga alla Marina, quartiere simbolo dell’inclusione sociale, rivitalizzato negli ultimi anni proprio dalla presenza di tanti immigrati».Lamanifestazioneharicevuto la benedizione anche di Don Marco Lai, parroco di Sant’Eulalia. «La miaparrocchia si è contestualizzata in città comeluogo di accoglienza anche culturale», ha spiegato. «Da anni ospitiamo nei nostri locali l’Acam e il nostro oratorio èunluogo d’incontro che, attraverso il confronto ed il dialogo, cerca di aprire i cagliaritani al mondo». Un ulteriore messaggio che quest’iniziativa di solidarietà culturale vuole mandare è quello di non far morire i libri, dimenticandoli in una libreria, ma di farli continuare a vivere attraverso il passaggio di mano in mano. Nei giorni della manifestazione, come durante tutto l’anno, sarà possibile portare in vico Collegio i libri di cui ci si vuole disfare, per arricchire la già vasta biblioteca dei volontari e perché possano essere infine donati a chi più ne ha bisogno.