Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Rom «Devono pagare e pulire il campo»

Fonte: Sardegna Quotidiano
5 settembre 2011

COMUNE I soldi per la nuova struttura devono essere spesi entro ottobre. L’assessore Orrù: «Come gli altri cittadini i nomadi devo contribuire alla sistemazione». La comunità: non ci stiamo

Il tempo stringe: il Comune deve spendere i soldi, stanziati dalla Regione, per la riqualificazione del campo Rom sulla 554. E c’è una novità: i nomadi dovranno contribuire economicamente alla costruzione delle loro nuove abitazioni e gli si chiede di pulire la loro area insieme agli operatori del Municipio. A prendere la decisione è stata Susanna Orrù, assessore comunale ai Servizi sociali. «Si possono individuare altre aree», spiega la Orrù, «ma in poco tempo può essere difficile. Perciò probabilmente punteremo sulla riqualificazione del campo esistente». Entro fine ottobre, la giunta comunale deve spendere 229 mila euro, una parte dei fondi stanziati dall'ex giunta Soru, per avviare la “ristrutturazione ” del campo, da tempo programmata dal Comune. «Dobbiamo risolvere la questione in tempi brevi perché altrimenti rischiamo di perdere i fondi», ha spiegato l’assessore, «se rimarranno in quell’area, li utilizzeremo per bonificare quel campo, oppure per l’acquisto delle attrezzature che occorrono per realizzare le nuove abitazioni». I rom occupano abusivamente un’area vicina a quella autorizzata: «Possiamo prendere accordi con i proprietari di quell'area e pagare direttamente l'affitto », riferiscono dal Comune. Una cosa è certa: la musica deve cambiare, non sarà più consentito utilizzare il campo come fatto finora. «Vanno responsabilizzati», ha detto l'assessore Orrù. La pulizia dell'area dovrà essere effettuata a breve, il Comune chiederà la loro partecipazione, formeranno un'unica squadra con gli operatori comunali, utilizzando i mezzi adeguati. Susanna Orrù, spiega: «Come ognuno pulisce la propria casa, anche loro in maniera dignitosa, possono aiutare a pulire quella che è la loro area, e dovranno provvedere a fare la manutenzione. Quella rappresenta una vergogna per Cagliari e per chi vive lì, le condizioni sono disumane ». Per la costruzione eventuale delle abitazioni, dovranno contribuire con denaro: «È necessario bonificare tutta l'area, per le possibilità che hanno, devono contribuire, credo che sia rispettoso sia nei loro confronti che nei confronti degli altri cittadini», afferma l'assessore ai servizi sociali. Attualmente nel campo risiedono circa 500 persone, 40 famiglie con figli. Abitano nelle loro casette costruite un po' con mezzi raccattati qua e là. «Monteremo dei prefabbricati che devono rispettare delle norme», ha specificato Orrù. Ma nel campo non tutti sembrano essere d'accordo. Giuliano Ametovich, che vive in quell'area, non ne vuole sentir parlare di spendere soldi per le nuove case: «Siamo molto contenti di ripulire il nostro campo, daremo una mano d'aiuto, ma economicamente assolutamente no. Non voglio spendere neanche un centesimo», ha detto Ametovich, «Avevo già speso 3000 euro per costruire la mia baracca e il Comune me l'aveva fatta buttare giù”, spiega arrabbiato l’esponente della comunità rom, «ora mi sono messo in regola comprando un pullman ma non serve a niente».

Monica Magro redazione@ sardegnquotidiano. it