Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un rione ostaggio degli abusivi

Fonte: L'Unione Sarda
5 settembre 2011

SAN MICHELE. Occupato da alcune famiglie uno stabile di Area in via Col di Lana

 

Musica a tutto volume ogni notte, residenti disperati
Vedi la foto Canzoni napoletane a tutto volume di giorno, e soprattutto di notte, un cane enorme che mette paura ai passanti e un degrado che peggio di così non si può.
Una comunità di abusivi che vive da mesi in via Col di Lana dopo aver occupato uno stabile di proprietà dell'azienda regionale Area, a san Michele, ormai ha preso in ostaggio l'intera zona trasformandola nel suo regno. Nessuno ha ancora capito quanti siano i nuclei familiari che abitano l'immobile, fatto sta da quando hanno occupato la struttura la gente che abita nei paraggi sta vivendo un vero e proprio inferno.
LE PROTESTE Una situazione insopportabile per i residenti, che le stanno provando tutte per fare in modo che nella loro via torni la pace di una volta: «Siamo ostaggi di questi incivili», protesta, a nome di decine di residenti, un uomo disperato: «Non sappiamo più a chi rivolgersi per risolvere questa storia. Da mesi non si dorme più perché questi signori mettono la musica a tutto volume anche nel corso della notte». L'abitante, che preferisce non dire il suo nome proprio perché ha paura di subire ritorsioni, prosegue: «Se chi di dovere non provvede a trovare una soluzione per far tornare la calma e la tranquillità in questa strada, alla fine qualcuno cercherà di farsi giustizia da solo. È triste da dire, ma è così».
Come se non bastasse, nei cassonetti dell'immondizia presenti vicini all'edificio occupato, ci sono una serie di rifiuti ingombranti che invadono l'intero marciapiede e impediscono il regolare transito dei pedoni. «Abbiamo tutti paura di affrontare questa gente», prosegue il residente, «abbiamo fatto alcune denunce alle forze dell'ordine e ci siamo rivolti alle Circoscrizioni, ma non è cambiato nulla».
I VICINI A fianco all'abitazione occupata dagli abusivi c'è la sede del Sunia (Sindacato nazionale unitario inquilini ed assegnatari): «Abitiamo proprio vicino a loro, ma noi ovviamente siamo in regola», fanno sapere dall'associazione, «che io sappia quello stabile è di proprietà di Area, che deve fare di tutto, insieme al Comune, per sistemare queste persone, anche perché stiamo parlando di una struttura che non era certo stata realizzata per far vivere una famiglia».
Molti abitanti hanno chiamato più volte le forze dell'ordine per chiedere di intervenire contro gli abusivi e far tornare la pace in tutta la zona, ma per ora, a quanto pare, nulla è stato fatto.
AREA Il direttore del distretto di Cagliari, Sebastiano Bitti, cerca di spiegare la situazione: «Ci stiamo occupando del caso», fa sapere, «ma va anche detto che queste vicende non sono di facile risoluzione. Sono comunque già state avviate le procedure per lo sfratto, vogliamo sistemare la questione il prima possibile». (p.c.c.)