Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Centrosinistra, tutti contro Farris

Fonte: L'Unione Sarda
5 settembre 2011

CONSIGLIO. Dopo le critiche del capogruppo Pdl al presidente: non ci convoca, non ha argomenti

 

«Oggi interrogazioni e mozioni vengono discusse, prima non era così» «Il centrosinistra, a corto di argomenti, vuole evitare l'aula». La provocazione del capogruppo del Pdl Giuseppe Farris, che mercoledì aveva attaccato il presidente del consiglio Ninni Depau, reo di aver deciso di non convocare il Consiglio martedì 6, giorno dello sciopero generale, ha suscitato le stizzite reazioni della maggioranza di centrosinistra.
Per Giuseppe Andreozzi, vicepresidente vicario dell'assemblea civica, si tratta di «un attacco ingiustificato e pretestuoso e volto a mettere in discussione lo sforzo di Depau di operare super partes per consentire a tutti i gruppi, anche della minoranza, di agire nei rispettivi ruoli per il miglior funzionamento dell'organo rappresentativo della città». Secondo Andreozzi «è inopportuno l'avvertimento di ricorrere all'autorità prefettizia, organo del governo nazionale, per dirimere analoghe contrapposizioni, ed è peraltro significativo della volontà del consigliere di costruire fittizie polemiche e alterare il confronto democratico sottraendolo alle naturali sedi a ciò deputate».
DECISIONI DENTRO IL CONSIGLIO Altrettanto netta la critica del resto della maggioranza: «Nelle passate consiliature le scelte importanti per la città venivano prese fuori dal Consiglio comunale. Oggi non è più così», ricordano in Davide Carta, capogruppo Pd, Enrico Lobina, leader di Federazione della Sinistra - Rossomori, Giovanni Dore, numero uno dell'Idv in Consiglio, Sergio Mascia, capogruppo Sel e Raimondo Perra, rappresentante del gruppo Socialisti - Meglio di prima non ci basta. «Il consigliere Farris, anche se è all'opposizione, può stare tranquillo. Potrà continuare ad esprimere il suo punto di vista sulla città in Consiglio comunale e nelle commissioni competenti. Con Floris e Delogu centinaia di interrogazioni non sono mai state discusse», attaccano i consiglieri. «Soprattutto quelle dell'opposizione. Oggi tutte le interrogazioni vengono discusse, in tempi brevi, così come tutte le mozioni e le proposte di delibera. Invece che rallegrarsi della ritrovata dignità e centralità del ruolo del Consiglio, ci si appiglia a inconsistenti polemiche. Il centro sinistra ha un pacchetto di proposte, per il Consiglio e per il governo della città in generale, e le prossime riunioni del Consiglio serviranno ad esaminarle. Se necessario, saranno anche tre alla settimana, in relazione alla complessità e vastità dei temi da affrontare».