Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

La scuola Riva, alto il rischio di speculazione

Fonte: La Nuova Sardegna
5 settembre 2011



Negli anni scorsi saltò fuori l’ipotesi di un centro commerciale




CAGLIARI. L’ultima idea che appariva un po’ malsana a proposito della scuola Riva ormai chiusa e dell’immenso spazio nascosto dietro il caseggiato era di trasformare l’intera piazza Garibaldi con qualunque cosa ci si trovasse in un centro commerciale, naturalmente dopo aver giustiziato tutti gli alberi e spazzato via ogni ricordo di un passato caro, invece, a tanti cagliaritani coi capelli bianchi. Adesso la giunta Zedda deve dire come intende sfruttare un patrimonio notevole quale una scuola di bell’aspetto con cortili e campi sportivi che si trova tra Villanova e la via Dante, vale a dire in una zona che non ha giardini, passeggiate, insomma spazi che non siano di stretta pertinenza dei negozi. La scuola Riva ormai chiusa è veramente una ricchezza per la zona ma anche per tutta la città. Bisogna vedere quali saranno le intenzioni del Comune, la cui maggioranza è composta dagli stessi consiglieri che nella precedente consiliatura avevano presentato interrogazioni per sapere cos’avesse in mente la giunta Floris. E’ evidente che quell’esecutivo non avesse uno straccio di progetto, che l’idea del centro commerciale gli era stata suggerita da chi voleva realizzarlo, che probabilmente sembrava difficile alla stessa maggioranza di centrodestra perché nessuno, tra destra e sinistra, ignora che a Cagliari di centri commerciali ce ne sono abbastanza, che la concentrazione di abitanti non giustifica la quantità di super empori aperti o costruiti negli ultimi venticinque anni e che invece è necessario recuperare gli immobili cittadini con un passato glorioso a usi di sicuro interesse civico. Dunque: che intenzioni ci sono attorno a un edificio importante come il Riva?