SANT'EULALIA. Sucesso della manifestazione organizzata dai volontari di Alfabeto del mondo

Consegnati decine di libri agli immigrati rumeni e marocchini. E svedesi
Vedi la foto La pioggia non ferma la solidarietà. Incuranti dell'acquazzone che ieri si è abbattuto sulla città, i volontari dell'associazione Alfabeto del mondo hanno allestito un gazebo nel cortile della parrocchia di Sant'Eulalia e hanno donato testi scolastici, libri di narrativa, cd e videocassette agli immigrati e alle persone svantaggiate. I destinatari dell'iniziativa benefica (decine di persone tra cittadini stranieri, sardi e turisti) hanno lasciato messaggini nel libro dei ricordi sistemato all'ingresso. «Con entusiasmo ho prelevato quattro libri», ha scritto Clare Lasi di Varese. «Dovrebbero esserci più associazioni come questa che danno un grande aiuto ad alunni e famiglie in difficoltà», ha scritto Antonella Orani di Monserrato. Il rumeno Luigi Mati si è accaparrato una serie di libri sulla sicurezza sul lavoro, mentre due giovani si sono contesi l'unico testo in esposizione sul tema della patente nautica. «Per facilitare la ricerca», ha spiegato Eugenia Maxia, presidente di Alfabeto del Mondo, «abbiamo realizzato diverse sezioni: testi scolastici, libri di cucina, narrativa, saggistica e informatica». Alcune persone hanno offerto anche soldi (alle 16,30 erano stati racimolati 90 euro) per finanziare i corsi di italiano per stranieri promossi dall'associazione. «Si sono presentate anche insegnanti», riferisce Maxia, «e ci hanno lasciato bustoni pieni di libri».
In piazza Sant'Eulalia si sono visti rumeni, marocchini, francesi e svedesi. Lo slogan era “Fai germogliare la solidarietà”. L'accoglienza è stata curata da tre giovani volontari, Silvia Giardino, Irene e Fausto Contini. In un altro gazebo è stata allestita una mostra di oggetti nuovi e usati, da cedere in regalo: valige, pupazzi, bigiotteria e ceramiche. Si replica sabato prossimo con orario 15-19 (l'ultimo giorno anche dalle 10 alle 13). (p.l.)