Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Via Peschiera, Zedda vuole tempi rapidi per la messa in sicurezza dell’area

Fonte: La Nuova Sardegna
30 agosto 2011

 
Ma sono indispensabili i soldi promessi da Cappellacci prima delle elezioni



La zona intorno a piazza d’Armi non è ancora in sicurezza

CAGLIARI. Il sindaco Zedda ha incontrato ieri sera il comitato di quartiere di piazza d’Armi e via Abruzzi presso la sala conferenze del Web Caffè; ovvero nel cuore della zona a rischio. Il comitato creato dopo l’alluvione del 2008 ed il successivo crollo di alcune zone del quartiere, è diventato un comitato per la sicurezza e la prevenzione riguardo il dissesto idrogeologico della zona. Presenti alla tavola rotonda vi erano gli assessori alla viabilità, ai lavori pubblici e ai servizi tecnologici, il dirigente della protezione civile e alcuni accademici della facoltà di Ingegneria. La portavoce del comitato, Patrizia Tramaloni, afferma che «la situazione dei residenti rasenta l’invivibilità, ed è arrivato il momento di prendere decisioni operative». La zona urbana di piazza d’Armi, via Abruzzi e via Peschiera non è ancora stata messa in sicurezza, i residenti non possono parcheggiare le auto, le strade sono transennate, il trasporto pubblico regolare è stato sostituito da una navetta insufficiente alle esigenze degli abitanti e le case stanno subendo una rapida svalutazione. I sottoservizi dell’area non sono adeguati, nonostante Abbanoa abbia ripristinato la rete idrica. Patrizia Tramaloni si chiede quale sviluppo economico si può intraprendere in una zona dove la terra sprofonda sotto i piedi; e si aspetta una risposta celere dal parte dell’amministrazione, per quanto riguarda la rivalutazione di un’area che potrebbe diventare un’altro polo attrattivo della città. Il sindaco ha manifestato la volontà di agire in tempi brevi. Le soluzioni e le possibilità di intervento sono tante: impermeabilizzare l’area, puntellare le cavità coi plinti e pilastri o riempirle di boiacca non cambia la sostanza. Ovvero agire celermente. Massimo Zedda ha però sottolineato che le casse del comune potrebbero subire dei tagli per 32 milioni di euro. Le risorse sono poche e piazza d’Armi non è l’unica area a rischio. Zedda rievoca anche i 62 milioni di euro che il presidente della regione aveva promesso alla città in periodo elettorale. «Tale somma - continua Zedda - doveva essere destinata agli interventi straordinari, rimodulabili in corso d’opera». Arriveranno?(plc)