Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Via Mameli,il muro della vergogna

Fonte: L'Unione Sarda
30 agosto 2011

Stampace

 

Le transenne (circa una ventina) firmate rigorosamente Comune e ormai spostate dal maestrale, scortano quel che resta del muro di via Mameli.
Una parete ormai sgretolata dal tempo, arrugginita come la ringhiera che custodisce un albero, pure lui stufo di vivere, e qualche bottiglia di birra abbandonata. Erbacce e pietre in bella mostra, insomma. Un muro a metà. Una mezza parete, ormai, che lascia in eredità ogni giorno, su una delle vie più trafficate della città, pezzi di pietre, cemento, polvere e calcinacci vari.
Perché in via Mameli (tra il civico 81 e 83, sede di due garage, ma anche di un piccolo condominio), chi attraversa la strada si è ormai abituato a riconoscere il pericolo: caduta massi. Una fotografia sulla città che molti turisti ma anche e soprattutto i residenti della zona avrebbero fatto a meno di osservare e giudicare. Non solo: quel lato della strada risulta pure in salita, tanto da far rotolare alcuni pezzi di cemento e pietre in mezzo alla carreggiata. Ostacoli rocciosi che sfuggono alle transenne e che automobilisti e qualche pedone cercano di evitare facendo la salita di via Mameli, proprio di fronte agli uffici della Camera di Commercio di via Malta. (n. p.)