Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Adesso la Giunta indichile alternative

Fonte: L'Unione Sarda
30 agosto 2011

Commento

 

La decisione della Giunta Zedda di non realizzare il parcheggio interrato sotto via Roma, oltre ad avere pochi precedenti nelle pubbliche amministrazioni (il progetto era stato appaltato e la progettazione esecutiva era stata realizzata dall'impresa vincitrice), assume un significato politico e simbolico di grande rilievo. Rappresenta la transizione da un'era a un'altra. Perché quello a cui si dice addio non è un progetto qualsiasi ma l'idea-icona della Giunta Floris: la piazza sul mare. Il parcheggio, accogliendo le auto dei residenti e di tutti coloro che lavorano nell'area, avrebbe dovuto consentire la definitiva pedonalizzazione della Marina (oggi le auto dei residenti occupano la piazza centrale, trasformata impropriamente in parcheggio). Era inoltre prevista una variante in corso d'opera che, con 12 milioni che la Regione si era impegnata a stanziare, avrebbe consentito di far passare sottoterra le auto e di liberare dal traffico il lato mare. A quel punto sarebbe stato possibile realizzare la piazza che si sarebbe dovuta estendere dalla piazzetta centrale al porto.
L'amministrazione Zedda ha valutato che in fase di cantiere, cioè per almeno due anni (salvo probabili complicazioni), si sarebbe paralizzato il traffico in buona parte della città e non ne valeva la pena. Una rinuncia costosa - circa un milione di euro a carico dei cittadini - che si spera sia stata fatta dopo aver considerato le alternative. Dove parcheggeranno i residenti della Marina? Le Fs saranno disponibili, dopo aver detto no, a far realizzare un multipiano nel loro parking? Tornerà in auge il parcheggio di scambio di viale La Playa? La città aspetta una risposta.