LA PROTESTA Gli operatori chiedono carrelli all’esterno e lavori sulle fogne: dai tombini esce troppa puzza. «E poi da molti anni chiediamo il parcheggio interrato, una petizione è stata ignorata»

 «Basta abusivismo, ci servono più servizi e soprattutto parcheggi». È il grido d'allarme che gli operatori del mercato di via Quirra lanciano alle istituzioni. «Bisogna mettere mandare via gli ambulanti che stazionano intorno al mercato, si devono aggiungere più servizi e devono essere realizzate delle aree di sosta per incentivare le persone a venire da noi a fare la spesa ». Gli operatori del mercato di Is Mirrionis si sentono penalizzati rispetto a quelli del mercato di San Benedetto e per questo avevano presentato una proposta, con tremila firme, per la realizzazione di un parcheggio interrato a due piani da 250 posti da costruire sotto la piazza. «Viene poca gente qua, è colpa della crisi, ma soprattutto dei parcheggi», dice Alessadro Costa, da dietro il suo box, il numero 5, mentre prepara un chilo di fettine da fare in padella per una coppia di clienti. «Abbiamo battagliato molto, potrebbero almeno costruirli interrati dato che è difficile trovare uno spazio qua vicino che possa ospitare tutti i parcheggi che servono. Inoltre l'amministrazione dovrebbe pubblicizzarci di più: questo è un locale comunale » . A penalizzare il lavoro dei 98 concessionari attualmente presenti, si aggiunge il problema dei controlli: «Ci controllano a tappeto», racconta il macellaio, «questo è il mercato più esposto a controlli, dobbiamo stare attenti anche se un cartellino che indica il prezzo è messo male». Il problema principale, secondo gli operatori, rimane quello degli ambulanti abusivi che sistemano le bancarelle fuori dal mercato e “rubano” i clienti senza pagare le tasse. «Non pagano concessioni, fisco e permessi, così possono praticare prezzi più bassi e ci rovinano la piazza», sbotta Paola Cabras mentre rassicura i suoi clienti sulla qualità dei suoi prodotti ortofrutticoli: «Sono senza semi le melanzane, amore», dice. «Lottiamo da 25 anni, ci avevano promesso che li avrebbero eliminati e Via Quirra «Stop agli abusivi al mercato»

ROBERTO PILI/FC sul sito COSTRUITO NEL 1986 È il secondo mercato per importanza dopo San Benedetto. Terminato nel 1986, per servire la popolosa borgata di Is Mirrionis e composto di due piani. Nel mercato di via Quirra operano attualmente 98 concessionari. invece sono ancora qua fuori». «Inoltre non siamo tutelati», si lamenta la fruttivendola, «le fogne non funzionano o funzionano male», dice mentre indica i tombini presenti, «i clienti si lamentano per il brutto odore, allora noi molte volte mettiamo le buste intorno ai chiusini per evitare che fuoriesca la puzza». «Devono mettere i carrelli fuori dalla struttura», suggerisce Fabrizio Carboni, mentre insieme al suo collega, dietro al suo banco di pesci, serve una decina di persone. E tra un cliente e l'altro aggiunge: «Siamo già penalizzati rispetto ai centri commerciali, non abbiamo parcheggi, ma se almeno mettessero i carrelli, i clienti potrebbero depositare la spesa anziché fare avanti e indietro per arrivare ad appoggiarla in auto, correndo anche il rischio, purtroppo, che gli venga rubata. Inoltre le persone anziane sarebbero invogliate di più a venire qua non dovendo caricare di peso tutte le buste». Carboni, che lavora in via Quirra da quando ha aperto il mercato, spiega: «Lo vogliono chiudere per fare i lavori per la realizzazione del controsoffitto, ma non possiamo permettercelo».

Monica Magro redazione@ sardegnaquotidiano. it