Rassegna Stampa

Sardegna 24

Sant'Elia Il primo ciak sotto i palazzoni.

Fonte: Sardegna 24
9 agosto 2011

Via Schiavazzi: ciak, si gira. Il quartiere di Sant'Elia diventa un set cinematografico. Prima ripresa ieri a partire dalle 8 per il nuovo film di Salvatore Mereu. Il regista di “Ballo a tre passi”, vincitore del David di Donatello nel 2004, ha iniziato il nuovo lavoro cinematografico “Bellas Mariposas”, tratto dal libro di Sergio Atzeni. La storia racconta di due adolescenti, amiche per la pelle, di un quartiere popolare della periferia di Cagliari, il Borgo Sant'Elia, che crescono insieme e un giorno decidono di conoscersi meglio. Le due protagoniste, Cate e Luna, sono impersonate da Sara Podda, di 13 anni di Assemini, e da Gaia Mulas, di anni 11, di Selargius. Le riprese dureranno circa dieci settimane, fino a metà ottobre. Saranno coinvolte circa 500 comparse, una trentina i ruoli principali e solo qualche professionista, il cui nome per ora rimane “top secret”. La troupe, oltre trenta persone, è composta quasi interamente da personale sardo, il resto romano.

Il nuovo lavoro del regista dorgalese, a due anni dall'ultima fatica, è partito dallo spiazzo tra palazzo Gariazzo e palazzo Bodano, appuntamento per tutti alle 6:45 in punto. Nessuno si può avvicinare al set, intorno solo troupe e comparse. Due carabinieri, sul ciglio della strada, si assicurano che nessuno parcheggi. Dal marciapiede, che non si può assistere, si può assistere alla prima scena: Luna è seduta nei gradoni di palazzo Gariazzo, Cate, la sua amica, la raggiunge, in spalla uno zainetto. Capelli sciolti e pantaloncini corti, il viso pulito, dimostrano la loro reale età. Si sono conosciute sul set, ma sembrano amiche da una vita, hanno rivestito bene i loro ruoli. Nei palazzi alcuni residenti del quartiere sono affacciati alla finestra, altri si barricano in casa per paura di essere ripresi. Verso le 10,30 la troupe si sposta nel tratto di strada che porta davanti ai parcheggi dello stadio Sant'Elia per girare la seconda scena del film, sotto lo sguardo di passanti incuriositi di trovarsi nel mezzo di un set cinematografico. Le attrici protagoniste, alla loro prima esperienza cinematografica, sono comprensibilmente emozionate: «Io non ho dormito, ero agitata, ma è molto divertente », dice Gaia Mulas (Luna nel film). «Io sono sveglia dalle 4», aggiunge Sara Podda (che interpreta Cate). Le mamme rimangono sempre vicino alla troupe e tengono d'occhio le loro giovani attrici. «Mia figlia è sempre stata molto molto precisa e timida, forse questo è il suo futuro, ma prima di tutto deve pensare allo studio», dice Giulia Deiana, mamma di Gaia, una delle protagoniste. «Siamo qua dalle 6. Il quartiere è ottimo, ci siamo sentiti a nostro agio, molti hanno guardato dalla finestra della loro casa ma senza dire niente», ha detto soddisfatta Carlotta Manzoli, direttrice di produzione, «non mi sarei mai aspettata una reazione così da parte del quartiere». Monica Magro Sant’Elia Il primo ciak sotto i palazzoniROBERTO PILI/FOTOCRONACHE L’EVENTO Salvatore Mereu inizia le riprese del suo film La direttrice di produzione: « Un’accoglienza insperata»

LE REAZIONI GLI ABITANTI DIVISI «STRADE SPORCHE». «BELLA IDEA»

IL SET OGGI “BELLAS MARIPOSAS” SI SPOSTA SUL LUNGOMARE POETTO

«Stanno girando questo film dimostrando che la zona è peggio di quello che sembra, hanno peggiorato l’imma - gine di questo palazzo, noi non siamo così», si lamenta Annibale Atzori, residente in via Schiavazzi. «Hanno lasciato le strade sporche, non le hanno fatte ripulire, il quartiere non vuole queste telecamere perché non vuole essere ripreso», aggiunge. È soddisfatto invece Massimiliano Cubeddu, che si è avvicinato a un agente per chiedergli cosa stava accadendo: «Almeno qualcosa di bello si vede, io sono nato qui e amo il mio quartiere». n Oggi il set si sposta al Poetto: sarà istituito il divieto di sosta e di transito temporaneo dalle 7 alle 11, nel tratto antistante lo stabilimento D'Aquila e il parcheggio di via Montecristo. Dalle 6 alle 11 il divieto di sosta sarà invece in vigore in via Montecristo, dal lungomare a via dei Villini, dalle 10 alle 18 in piazza San Bartolomeo, nella strada interna tra viale Calamosca e via Vergine di Lluc. Le cineprese rimarranno sul lungomare sino a venerdì, sabato e mercoledì 17, la storia tratta dal racconto di Sergio Atzeni fa tappa in centro, in piazza Repubblica