La seconda edizione si correrà il 2 ottobre: la stella sarà l'algerino Filali

Partenza in centro, arrivo allo Stadio dell'Atletica
Se è piaciuto alla polizia municipale, i podisti se lo faranno piacere per forza. Chi la vuole considerare una battuta si accomodi pure ma, in una città come Cagliari, chi corre sa bene che a comandare sono gli automobilisti. E meno problemi al traffico si creano, più i vigili urbani (che li devono gestire) sono contenti. Il nuovo tracciato della “Maratona della Solidarietà” (“di Cagliari”, per tutti), modificato rispetto alla prima, tempestosa edizione sembra aver superato l'esame più difficile.
PERCORSO Il 2 ottobre si partirà dal municipio di via Roma alle 9,30 e la prima parte sarà tutta nel centro cittadino: viale Diaz, asse Mediano, via dei Conversi, via Dante, viale Bonaria, via Sonnino, ancora via Dante, via Castiglione, via Vesalio. E poi la corona dei centri dell'hinterland: in sequenza, Pirri, Monserrato, Selargius, Quartucciu, Quartu. Infine, la casa dei podisti, il lungomare Poetto per tornare verso viale Diaz e terminare con il tradizionale giro di pista allo Stadio dell'Atletica. Un tracciato veloce, nonostante l'avvio con qualche dislivello, sul quale i podisti sardi e non sperano di potersi buttare con alcune certezze: segnalazioni corrette (un anno fa i primi due sbagliarono strada) e, possibilmente, non la pioggia di un anno fa.
ADESIONI Le iscrizioni sono già aperte da un pezzo sui siti maratonacagliari.it e fidalsardegna.it . Il comitato sardo Fidal ha imposto il tetto di 20 euro (decisione che meriterebbe un'approfondita disamina) e gli organizzatori hanno sottoscritto, confidando di avere un numero maggiore di iscritti rispetto a un anno fa, quando al traguardo arrivarono in 130.
I PREMI Il montepremi resta ricchissimo, ma i criteri sono cambiati. I top 5 maschili e femminili portano a casa un bel bottino: dal primo al quinto, rispettivamente 3.000, 1.500, 1.000, 800 e 500. Altri otto premi (da 500 a 100 euro) sono destinati ai migliori atleti (uomini e donne) tesserati per le società sarde, nella speranza che possano finire nelle tasche dei maratoneti isolani e non degli africani che hanno staccato il cartellino in Sardegna.
LA STELLA A proposito di nomi, Fabrizio Fanni e Andrea Pusceddu, direttori tecnici dell'organizzazione che vede in prima fila il medico e maratoneta Sergio Mameli, hanno già ingaggiato il trentaduenne algerino Tayeb Filali (in forza all'Acsi Campidoglio Palatino), secondo in volata all'ultima maratona di Treviso con 2.13'59". per il momento è lui il candidato al trono che un anno fa fu di Filippo Lo Piccolo.
LA MEZZA La gara dovrebbe prevedere anche il campionato italiano di mezza maratona per disabili (carrozzina, handbike e non vedenti).
Carlo Alberto Melis