Sospeso il Piano del commercio su aree pubbliche

No, la notte non ha portato consiglio. E l'accordo tra maggioranza e opposizione, sul Campus universitario da realizzare nell'ex semoleria di viale La Plaia, è sfumato. Così ieri sera in aula è stato approvato un ordine del giorno, proposto dal capogruppo del Pd Davide Carta, nel quale si chiede alla Giunta di convocare una conferenza di servizi per stipulare un nuovo accordo di programma. Un contratto nel quale dovrebbe essere rivisto il progetto di Di Martino, teoricamente pronto a essere realizzato. La decisione però «non è una riproposizione del progetto Da Rocha», dice Carta. Nell'ordine del giorno però si chiede una «rimodulazione dell'accordo di programma integrato ex Sem e rivisitazione della convenzione del 2004», oltre a una modifica del disegno «finalizzata alla massima qualità costruttiva, impiantistica e del confort ambientale».
Secondo il capogruppo Pd, la firma di un accordo di programma entro l'anno consentirebbe di non perdere i fondi stanziati per il Campus. Di diverso avviso l'opposizione in Consiglio comunale: soprattutto Alessio Mereu (Riformatori) e Anselmo Piras (Pdl) hanno ricordato che il progetto di Di Martino consentirebbe di avviare il cantiere immediatamente. E che invece un nuovo accordo di programma avrebbe come effetto solo quello di «far perdere i finanziamenti».
L'aula ieri sera ha anche sospeso definitivamente il Piano del commercio su aree pubbliche. ( m.r. )