I musulmani alla Fiera?

Vedi la foto La decisione potrebbe essere ufficializzata oggi, «o al più tardi venerdì», come spiega l'assessore al Patrimonio Gabor Pinna. Quel che è certo è che il Comune sta cercando un'area, preferibilmente coperta, dove i musulmani possano celebrare la giornata conclusiva del Ramadan, a fine mese.
Una decisione arrivata nei giorni scorsi, dopo l'arrivo di una lettera inviata dai rappresentanti della comunità islamica in città. Un documento nel quale venivano richieste molte cose: un luogo dove costruire una moschea o la concessione a titolo gratuito di un edificio comunale; la realizzazione di un'area dedicata alla sepoltura dei musulmani nel cimitero; la possibilità di tenere corsi di religione e lingua araba in una sala di proprietà del Municipio, sempre gratis.
LA RICERCA In attesa di decidere su questi argomenti (in primis sulla concessione di un'area nella quale realizzare una moschea che sostituisca quella di via Barcellona), la Giunta Zedda ha comunque manifestato una discreta apertura di credito verso la comunità islamica.
E la ricerca di uno spazio adeguato per le celebrazioni di fine Ramadan è una dimostrazione. Oggi o domani verrà scelto il luogo, che dovrà ospitare circa 800 o 1000 persone. Una struttura che non dovrà avere gradoni (per questo motivo è stata esclusa l'ipotesi del Palazzetto dello sport, inizialmente ritenuta idonea) per permettere le preghiere, in ginocchio, dei musulmani. Ecco perché quasi sicuramente sarà il padiglione E della Fiera a ospitare i festeggiamenti, che verranno fissati per il 30 o il 31 agosto (la data è legata al calendario lunare). Anche perché si tratterebbe di un'area coperta, compatibile con il clima di fine agosto (a preoccupare è sia il caldo che la possibilità del classico acquazzone estivo).
Nei prossimi giorni potrebbe esserci un sopralluogo per esaminare la struttura: un incontro al quale parteciperanno sia i dirigenti e gli assessori del Comune, sia i rappresentanti della comunità musulmana a Cagliari. ( m.r. )