CAGLIARI
Un’inchiesta sull’Arena Beach
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L’Arena beach, lo spazio per i concerti allestito sul litorale del Margine Rosso, finisce sotto la lente della Procura della Repubblica. I reati contestati dal Pubblico Mministero Gaetano Porcu, quelli di occupazione del suolo demaniale e di violazione delle norme paesaggistiche: mancherebbero infatti le autorizzazioni della Regione per il montaggio del palco sulla spiaggia quartese ed anche il placet della Capitaneria di porto.
Risulta indagato il legale della società che ha organizzato il fitto programma di eventi musicali che si sarebbero dovuti tenere all’Arena Beach, la cooperativa Sardinia Jazz dei fratelli Michele e Massimo Palmas, nei confronti dei quali era già partita una diffida nei giorni scorsi, relativamente alle operazioni di smantellamento e immediato trasferimento delle attrezzature dell’Anfiteatro romano, in comodato d’uso della cooperativa. Operazioni avvenute, pare, in mancanza di previa autorizzazione.
Intanto si mostra tranquillo e ottimista Massimo Palmas, che ha passato buona parte di ieri a organizzare il trasferimento del concerto del rapper pugliese Fabri Fibra, in programma all’Arena Beach, nella nuova location all’interno della Fiera di Viale Diaz. “Sono sicuro che tutto verrà chiarito e che l’Arena Beach ospiterà i nostri concerti”, ha detto.