VIALE MARCONI. Intervento del consigliere provinciale Sorgia

Manca il marciapiedi per lunghi tratti
Quando si parla di viale Marconi si pensa soprattutto al problema del traffico e ci si dimentica sempre dei disagi che i pedoni sono costretti a subire ogni giorno a causa della mancanza del marciapiede in lunghi tratti. Le lamentele sono numerose e le richieste al Comune per la realizzazione delle banchine pedonali si moltiplicano. I rischi sono notevoli per chi percorre a piedi il tratto compreso tra via Newton e il Quartiere Europeo. Le automobili sfrecciano e i passanti sono costretti a percorrere un sentiero strettissimo tra la cunetta e i muri di cinta degli esercizi commerciali. Lungo il percorso le sterpaglie abbondano, così come le buche e le pietre. Senza contare l'insidia rappresentata dai binari della metropolitana leggera. Basta un attimo di distrazione per correre il rischio di essere falciati. Le strisce pedonali scarseggiano e spesso sono sbiadite. L'unico sovrappasso (vecchio e ormai arrugginito) è quello dell'ex stabilimento Algida.
A farsi carico delle istanze dei residenti è il consigliere provinciale del Pdl, Alessandro Sorgia, già presidente della Circoscrizione 4. «In 13 anni di attività in Circoscrizione», afferma, «ho promosso petizioni per tentare di risolvere il problema, ma invano». Sorgia si è impegnato a riportare l'argomento all'attenzione del Consiglio provinciale e della competente commissione. Ciò in vista della riunione finale per l'approvazione del Piano dei servizi minimi di trasporto pubblico locale nell'area vasta che si tiene oggi, alle 10, nell'aula ex cappella di via Giudice Guglielmo, dove si parlerà anche del viale Marconi. ( p. l. )