Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

VIABILITÀ Ore di punta e velocità tutto il traffico ai raggi X

Fonte: Sardegna Quotidiano
25 luglio 2011

 

LE SOLUZIONI Rotatorie e corsie preferenziali numeri 180mila Il numero di auto, in media, in ingresso a Cagliari ogni giorno. 154mila Il numero vetture entrate in città ad agosto in medie nel 2010. È la cifra più bassa registrata.

LA RELAZIONE Il Ctm ha studiato il flusso di auto in ingresso e uscita da Cagliari. Oltre 180mila vetture entrano in città ogni giorno, lo scorrimento più lento registrato in via Italia

di Lazzaro Cadelano

Ogni giorno a Cagliari ci sono oltre 180 mila veicoli che entrano e oltre 140 mila mezzi che escono: una mole di traffico che difficilmente riesce a essere sostenuta dalle principali strade, sia cittadine che extraurbane. Quello che per il momento fa in modo che la situazione possa essere “gestita” è che il dato, fornito da una ricerca del Comune in collaborazione con il Ctm, è costante. La media giornalieri dei veicoli che entrano a Cagliari, stimata in questi primi mesi dell’anno fino a giugno, è stabile tra i 177 mila e i 185 mila: c’è una curiosità, e risale ad agosto 2010, quando il traffico in entrato registrato non superò i 154 mila mezzi. E sempre agosto dell’anno scorso rappresenta l’eccezione in uscita da Cagliari, con “soli” 120 mila mezzi, mentre la media è stabile compresa tra 137mila e 146mila unità da Cagliari verso hinterland e nei paesi vicini. Il massimo flusso dei veicoli diretti a Cagliari passa per la 131 Dir (35.752 veicoli) e viale Marconi (35.287). L’altro carico di traffico si concentra sulla statale 195, con i pendolari provenienti da Pula, Sarroch e Capoterra. Proprio nella via che collega Selargius, Monserrato, Quartucciu e Quartu e nell’arteria che collega i poli industriali di Sarroch e Macchiareddu si evidenzia in misura maggiore il fenomeno del pendolarismo, principale causa del traffico cagliaritano: nelle fasce orarie comprese tra le 7 e le 9 del mattino si registra il picco in entrata verso la città, con circa 2000 veicoli in transito dal lunedì al venerdì, con un aumento verso il pomeriggio della giornata che precede il week end, nella fascia oraria tra le 17 e le 18. Nella speciale classifica c’è una netta differenza tra i mezzi in ingresso e quelli in uscita, costante in tutto il periodo dell’anno. Il primato per l’asfalto più battuto spetta alla Circonvallazione di Pirri, che immette dalla 131 oltre 30 mila veicoli ogni giorno, e altrettanti transitano i direzione opposta. Al secondo posto c’è viale Marconi, che di poco non sale al primo posto: ma questo solo in entrata, perché in uscita il transito è meno della metà. Non è un mistero, ma è frutto della parallela che costeggia il canale e che si ricongiunge solo in prossimità de “Is Pontis Paris” verso Quartu. In uscita il carico maggiore di traffico si riversa attraverso Pirri, per via Italia, e sulla raccordo con la 195. Le postazioni che monitorano il traffico verso e da Cagliari sono nove e rappresentano i punti di accesso al Capoluogo: Ss 131 - circonvallazione Pirri, viale Marconi, raccordo statale 195, strada per Pula, viale Lungosaline, viale Monastir, viale Elmas, via Vesalio e via Italia. Quel che emerge in questi primi cinque mesi (i dati partono da febbraio) è che l’andamento del traffico, seppure sempre all’interno di determinati range, tende ad avere un andamento “ad altalena”. Non sono i mesi estivi a rappresentare la soglia critica (al limite si intensifica il traffico in uscita nel week end), né quelli “di bassa stagione”. È maggio che in questa metà 2011 detiene il record, con 184.753 veicoli in ingresso al giorno, e 144.887 mezzi in uscita giornalieri, al secondo posto c’è giugno, con una diminuzione di 2500 mezzi in entrata e 1500 in uscita. Al terzo posto bisogna tornare indietro a febbraio, poi aprile, e infine marzo, con il traffico verso il Capoluogo al di sotto del muro dei 180 mila in ingresso (177 mila) e in entrata, meno di 140 mila.Nonostante il traffico però si corre. La maggior parte delle auto passa a una velocità media superiore ai limiti consentiti. Il limite, per lo più di 90 chilometri orari (nelle extraurbane), ma in diverse arterie esaminate di 50 chilometri orari (per esempio viale Elmas) è spesso superato, visto che la totalità dei veicoli passa a una velocità media compresa tra 80 e 110 chilometri orari.