Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Ora tornerà l'abusivismo»

Fonte: L'Unione Sarda
25 luglio 2011

Piano del commercio, reazioni dopo lo stop della Giunta


Ha suscitato polemiche la decisione presa l'altro ieri dalla Giunta comunale di proporre la sospensione del Piano del commercio su aree pubbliche scoperte, approvato dall'Assemblea cittadina durante la scorsa consiliatura.
I MOTIVI «È corretto fare le giuste valutazioni e collaborare con le associazioni di categoria - spiega Barbara Argiolas, assessore alle Attività produttive - magari ci andrà bene l'80% di questo Piano, o anche tutto. Ma è bene capire se è in linea con la visione della città che questa amministrazione ha in mente».
COMMISSIONE Raimondo Perra, presidente della commissione Attività produttive, annuncia che nella prossima seduta verranno ascoltati i tecnici del Comune. «Ma sono convinto che quasi tutti i componenti di questo organo voteranno per la sospensione del Piano».
CRITICHE Paolo Carta, esponente dell'Udc ed ex assessore alle Attività produttive, è critico: «Congelare il Piano in questo modo significa tornare indietro di anni - dice - avrebbero potuto tranquillamente modificarlo, ci avrebbero messo una decina di giorni».
RICCIAI «Tornerà l'abusivismo selvaggio che c'è stato per anni - continua Carta - almeno con il Piano del commercio erano state fissate delle regole, anche dal punto di vista igienico visto che erano state previste due aree attrezzate per soddisfare tutte le esigenze».
NUOVO PIANO Io non ho votato quel Piano - dice Paolo Casu, consigliere del Gruppo Misto e vicepresidente della commissione Attività produttive - ma non accetterò che si vada avanti senza regole certe. Ci vuole subito un progetto alternativo». Il Piano del commercio approvato qualche mese fa aveva individuato due zone (Marina piccola e Su Siccu) dove i venditori ambulanti avrebbero potuto lavorare in modo regolare.
Erano stati scelti, inoltre, diversi mercati all'aperto ed era stato riorganizzato l'ambulantato nelle zone dei mercati cittadini. (p.c.c.)