I progetti di Onorato

 Vedi la foto «Marina Piccola ritornerà a essere il salotto della città». Parola di Gianni Onorato, patron della Motomar. Il primo passo, in attesa dei progetti di riqualificazione della zona attorno al porticciolo, è il cartellone di eventi letterari e musicali Notte Piccola 2011, in programma da sabato al 2 settembre. E la passeggiata coperta si trasformerà in un mercatino con 28 gazebo per la vendita di prodotti enogastronomici. Durante la presentazione non sono mancate le frecce “avvelenate” scoccate verso l'ex amministrazione Floris: «Fino al 2002 potevamo organizzare manifestazioni e Marina Piccola attirava migliaia di persone. Poi con la giunta Floris sono saltati fuori tanti ostacoli. Ora speriamo in una nuova vita».
GLI APPUNTAMENTI Per ora, grazie ai buoni rapporti con la nuova amministrazione, si inizia con una serie di appuntamenti. Lungo la passeggiata coperta sono stati ricavati, grazie a dei teli avvolgibili, 28 spazi. «Qui, soprattutto nel fine settimana, verranno esposti i prodotti enogastronomici della nostra Isola», ha evidenziato Onorato. E poi le date del cartellone Notte Piccola, curato in collaborazione con Giovanni Manca (per la parte letteraria) e Gianni Menicucci (che si è occupato delle serate musicali). L'esordio è fissato per questo sabato. Alle 19,30 l'aperitivo letterario con la presentazione del libro Terra Mala di Rossana Copez e Giovanni Follesa, accompagnata dalla voce recitante di Lia Careddu e dalla chitarra di Carlo Cabiddu. Alle 22 la rappresentazione teatrale “Questa sera grande spettacolo”, di Sergio Bini (in arte Bustric) che ha recitato con Benigni nel film La Vita è bella. Solo il primo appuntamento di una lunga serie che andrà avanti, praticamente tutti i weekend, fino al 2 settembre.
In futuro si potrà pensare anche a novità urbanistiche su Marina Piccola? Onorato è ottimista: «Il governatore Cappellacci ci ha invitati a rilanciare il Poetto partendo proprio da Marina Piccola. Le idee ci sono». E il progetto della precedente amministrazione? «Era fatto, con soldi pubblici, per alcuni “amici”. Per questo ho presentato un esposto alla Corte dei Conti».
Matteo Vercelli