Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Consiglio comunale, lo stadio scalda la vigilia della ripresa

Fonte: L'Unione Sarda
1 settembre 2008

politica I temi all'ordine del giorno


I consiglieri comunali hanno un'ottima ragione per ringraziare il Papa: l'arrivo di Benedetto XVI a Cagliari, in programma per domenica prossima, ha allungato di un'altra settimana le loro vacanze. D'altronde, in questi giorni, la Giunta è impegnatissima a definire gli ultimi dettagli sulla visita del pontefice: la seduta di ripresa dei lavori, inizialmente programmata per il tre settembre, è stata così rimandata per evitare che i consiglieri si ritrovassero a parlare tra loro senza nessun rappresentante dell'esecutivo seduto sul proprio scranno.
Dunque, ripresa dei lavori in programma per la settimana successiva: probabilmente la prima seduta potrebbe essere fissata per il nove settembre. Soltanto nei prossimi giorni i capigruppo decideranno l'ordine del giorno. Ma gli argomenti sul tavolo sono decisamente parecchi. A cominciare dalla questione “stadio Sant'Elia” che il sindaco Emilio Floris vorrebbe risolvere il più velocemente possibile: l'incontro di qualche settimana fa con il presidente delle Cagliari calcio Massimo Cellino lo ha convinto ad accelerare i tempi.
C'è, dunque, da capire quali saranno le novità alla ripresa dei lavori. Una circola sempre più insistentemente nelle voci di radiocomune . Claudio Cugusi, eletto come indipendente nelle liste di Rifondazione comunista, sarebbe sul punto di cambiare casacca. Secondo le voci sempre più insistenti in Muncipio, il consigliere comunale dovrebbe, in tempi decisamente brevi, approdare nel Partito democratico.
Un passaggio, tutto sommato, prevedibile: nei mesi scorsi, il segretario regionale di Rifondazione Michele Piras aveva avuto un vivace scambio di battute con il consigliere comunale. Cugusi aveva messo sotto accusa i vertici per la sconfitta alle elezioni nazionali; Piras lo aveva, invece, criticato perché il suo “Movimento sardista” aveva una linea diversa rispetto a quella del partito. Il bubbone doveva, prima o poi, scoppiare. E, appunto, gli effetti dovrebbero essere evidenti già dalle prime sedute di Consiglio dopo la pausa estiva. Sarebbe il primo acquisto per il Partito democratico che, nel corso della consiliatura, ha perso Massimo Zedda e Giorgio Cugusi (inizialmente i due avevano dato vita al gruppo di Sinistra democratica).
E finalmente Claudio Cugusi troverà un casa nella quale stare sino alla fine della legislatura. Inizialmente aveva creato un gruppo insieme all'altro eletto dei partiti comunisti, Radhouan Ben Amara. Ma i due si sono ben presto resi conto di essere incompatibili. E il consigliere di origini tunisine aveva lasciato il gruppo per creare un gruppo nuovo di zecca, “La città promessa” insieme al transfuga Giorgio Cugusi. ( mar.co. )

01/09/2008