Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Percorso di guerra in via Angioy tra bidoni d'olio e immondizia

Fonte: L'Unione Sarda
1 settembre 2008

Stampace


I sacchetti dell'immondezza accumulati sul marciapiede, i bidoni d'olio (usato) abbandonati dai ristoranti, un muro pericolante e i motori degli impianti d'aerazione dei negozi del Largo puntati sui passanti come dei giganteschi phon.
Ce n'è abbastanza per chiamare via Gio Maria Angioy, a Stampace Basso, due passi dal Comune, un «percorso di guerra» (definizione di Marco Verza, consigliere circoscrizionale di An).
Pochi raccoglitori per i rifiuti, ancora meno i controlli per verificare chi abbandona quasi tutte le notti gli scarti della ristorazione. «I cassonetti della raccolta indifferenziata sono pochi, altri sono stati bruciati e mai satati sostituiti», ricorda Verza. «Nella zona ci sono 8 attività tra bar e risoranti, i raccoglitori sono sempre pieni». Da poco, nella parte alta, è anche crollato il muro di cinta di una vecchia villa.
Sull'altro lato della strada invece, c'è un percorso ad ostacoli che neanche a giochi senza frontiere: «I motori dei condizionatori dei negozi del Largo sparano in faccia aria bollente ai passanti. È insopportabile».

01/09/2008