Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Patto con i sindaci: risparmiare energia e togliere l’amianto

Fonte: La Nuova Sardegna
18 luglio 2011



Consiglio provinciale allargato agli esperti stamani a Monte Claro

CAGLIARI. Si censiranno gli edifici che hanno amianto, poi comincerà la bonifica e, se come spesso è accaduto, l’eternit è stato usato a copertura del tetto, ecco che al posto del metallo inquinante potranno essere installati pannelli fotovoltaici. Se ne parla stamani all’ex ristorante di Monte Claro nel consiglio provinciale allargato a tutti i sindaci della provincia e agli esperti di disinquinamento: è il primo passo di un accordo nazionale Provincia-Legambiente.
La storia di questa giornata nasce quattro anni fa in Europa dalla preoccupazione di ridurre le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera, responsabile del rovinoso cambiamento climatico in corso su tutto il pianeta. I sindaci italiani hanno già stipulato un patto per rendere possibile l’obbiettivo lanciato dall’Unione Europea di diminuire del 20 per cento le emissioni di anidride carbonica entro il 2020. L’obbiettivo non si raggiunge con una strada soltanto, ma sia diminuendo i consumi energetici sia promuovendo la ricerca e l’uso di fonti energetiche rinnovabili. Anche i rifiuti, e quindi l’amianto quando diventa tale perché tolto dagli edifici, giocano un ruolo negativo: da un lato perché inquinano, dall’altro perché si corre il rischio di moltiplicare l’inquinamento quando non si pianifica uno smaltimento di basso impatto ambientale. Stamani ci sarà la prima azione per mettere in moto il sistema che dovrà raggiungere tanti risultati assieme: la Provincia ha varato una delibera «fine amianto e zero CO2» che aderisce sia al patto dei sindaci sia al progetto nazionale di Legambiente cui già hanno risposto altre 19 province italiane. Ignazio Tolu, assessore alle Politiche ambientali ed energetiche: «Oggi saranno qui tutti i sindaci del territorio ma anche i rappresentanti delle imprese private, si metterà a fuoco il tema europeo e quindi le strade da percorrere. L’incontro di oggi serve per redigere i piani d’azione, molti comuni hanno già deliberato di muoversi su questa strada grazie all’Anci che è stata determinante perché i sindaci stipulassero il patto, ma i contributi che arriveranno serviranno per capire quali azioni possono essere promosse subito. Si parlerà dell’efficienza energetica degli edifici pubblici per arrivare a un risparmio del consumo di energia del 30 per cento e quindi a minori immissioni nell’atmosfera. Si parlerà del supporto che la Provincia intende offrire sul piano tecnico e su quello della ricerca delle risorse. In sostanza - sottolinea l’assessore - ci stiamo candidando per essere punto di riferimento dei comuni e dei privati, vogliamo arrivare a un protocollo d’intesa per avviare le iniziative necessarie compreso il sostegno per l’accesso al credito». Attesi gli interventi di Sandro Scollato, responsabile del progetto «Eternit fine» e di Antonello Pezzini, che annuncia l’avvento di tecnologie finalmente in grado di produrre energia con emissioni zero.