Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il baritono dimenticato

Fonte: L'Unione Sarda
18 luglio 2011

IL CASO. I familiari chiedono l'intervento del Comune

 

Ad Antonio Manca Serra nessuna strada Lo scrittore Adriano Vargiu gli ha dedicato un libro, la parrocchia di San Sebastiano lo ha celebrato un anno fa con una conferenza e un festival. Il Comune, invece, non sembra (almeno finora) particolarmente interessato a mantenerne vivo il ricordo. Parliamo del celebre baritono cagliaritano Antonio Manca Serra, scomparso nel 1956 a soli 33 anni, dopo una breve ma nello stesso tempo fulgida carriera.
NESSUNA STRADA Al cantante non è mai stata intitolata una strada, né una piazza, nonostante le ripetute richieste dei familiari. Con la vecchia Giunta l'accordo era stato raggiunto (era previsto uno spazietto nel nuovo Parco della Musica) ma il progetto è poi finito nel dimenticatoio. I discendenti del baritono sono in possesso di un busto bronzeo che lo ritrae e vorrebbero donarlo al Comune affinché sia esposto. Promotore dell'iniziativa è l'82enne farmacista Agostino De Sotgiu, marito di Anna Vittoria Manca Serra, cugina di primo grado del baritono. «Chiederemo un incontro urgente con l'assessore alla Cultura, Enrica Puggioni, sperando che trovi una soluzione».
IL BARITONO Poco prima della scomparsa, Manca Serra era stato scritturato per la stagione lirica del Gaiety Theatre di Dublino, per cantare nella Bohème, nella Lucia di Lammermoor, nella Manon e nei Pagliacci. «La sua città», scrive Adriano Vargiu (cultore delle più illustri voci liriche sarde del passato), «ha dedicato vie e piazze a Mario De Candia, Piero Schiavazzi, Carmen Melis, Maria Callas, Maria Carta. Manca Serra, invece, attende ancora il suo marmo toponomastico». Per quanto tempo ancora?
Paolo Loche