COMUNE. IL CAPOGRUPPO PD CARTA: CON LA PASSATA AMMINISTRAZIONE CI VOLLERO MESI

  Più veloci della Giunta Floris. Commissionifatte in pochi giorni, con mesi d’anticipo rispetto alla precedente amministrazione. Lo sottolinea Davide Carta, capogruppo Pd al consiglio comunale, a pochi giorni dal dibattito in aula sul consuntivo del 2010, votato due giorni fa dalla Giunta comunale. «In due sedute il consiglio comunale ha eletto il Presidente e l’intero ufficio di presidenza e hacostituto le commissioni consiliari permanenti», scrive Carta, «abbiamo rispettato i tempi tecnici minimi necessari per i passaggi formali, contrariamente a quanto accaduto con la passata amministrazione, quando ci vollero diversi mesi per la costituzione delle commissioni». Nella prossima seduta del consiglio verrà presentato dalla giunta il consuntivo 2010. Il sindaco Massimo Zedda ha parlato di conti in ordine. Secondo Carta «una seria valutazione di questo consuntivo e dei suoi limiti consentirà di iniziareunragionamento sul prossimo bilancio previsionale affrontando il tema della razionalizzazione della spesa e della politica delle entrate, nel quadro dei limiti del patto di stabilità che a nostro avviso», aggiunge, «devono essere rivisti al fine di consentire la crescita degli investimenti strategici e la velocità di spesa e dei pagamenti alle imprese. Su questo tema», conclude, «il Pd e l’amministrazione di Cagliari devono far sentire con forza la propria voce nel dibattito nazionale in corso». Le cifre del bilancio: l’avanzo di amministrazione (entrate superiori alle uscite) ammonta a 64 milioni 805 mila 654 euro. Di questi, 9 milioni 908 mila 973 euro sono fondi a “destinazione vincolata”. Ci sono poi 7 milioni 946 mila 332 euro come fondi per spese in conto capitale (destinate agli investimenti a lunga scadenza). Lecarte parlano anchedi49milioni 950 mila 348 euro di fondi non vincolati. Tuttavia la Giunta ha deciso di vincolarne una quota (40 milioni), in previsione di una possibile esplosione dei debiti fuori bilancio e dei residui attivi (entrate accertate ma mai incamerate) di difficile riscossione. Il bilancio rispetta inoltre 9 parametri su 10 del patto di stabilità.(en.ne.)