Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«In Comune tornino le giuste regole»

Fonte: La Nuova Sardegna
11 luglio 2011

La mediateca e il parco della musica inaugurati in assenza dei collaudi



INCOMPIUTE Il presidente del Consiglio: «Occorre ripristinare comportamenti amministrativi trasparenti»

CAGLIARI. La mediateca del Mediterraneo è stata inaugurata e ospita già la biblioteca comunale. Il parco della musica di piazza Giovanni XXIII è aperto al pubblico da diverse settimane. Eppure entrambi non sono stati collaudati. Non del tutto. I maligni potrebbero dire che la vecchia giunta comunale aveva fretta di mostrare al pubblico di aver portato a termine una serie di opere.
I centri d’arte. Il sindaco Massimo Zedda ha lamentato di aver trovato in Comune una grande confusione. «Da parte nostra - spiega Enrica Puggioni, assessore alla Cultura, pubblica istruzione e sport - stiamo facendo una ricognizione: per capire la situazione e poter intervenire». I centri d’arte, ad esempio, sono quasi tutti in proroga, e una recente delibera dell’esecutivo ha dato mandato al dirigente per «ripensare la gestione di queste strutture». Due anni fa era stata bandita una manifestazione d’interesse per la loro gestione, ma non se ne fece niente. Si è andati avanti: o con proroghe ripetute o con affidamenti diretti.
Le regole. Il problema è ora «quello di ripristinare un sistema di regole che renda tutto trasparente - afferma Ninni Depau, presidente dell’assemblea - il precedente esecutivo si è basato per troppo tempo sulla discrezionalità». Recentemente, inoltre, è stata fatta una riunione congiunta dei capi gruppo (che decidono assieme al responsabile del Consiglio i lavori di quest’ultimo) col primo cittadino Zedda e la Giunta al completo.
Il Consiglio. Una delle lamentele maggiori, nella passata consiliatura, è stato lo scarso «coinvolgimento dell’assemblea. In questo caso - continua Depau - avremo un cambio di impostazione. Il mio compito è far sì che l’organismo che presiedo svolga correttamente (e senza diminuzioni) il suo ruolo: la riunione congiunta con l’esecutivo è un segnale importante in questa direzione».
La piscina. Tra i nervi scoperti c’è anche la questione della piscina olimpionica di Terramaini che si trascina ancora i veleni del passato. A suo tempo venne fatta una «manifestazione d’interesse»: partecipò pure la Federazione italiana nuoto a cui venne assegnato l’impianto con in più un contributo dato dal Comune di 240mila euro per la gestione. C’erano state, però, altre società (meno autorevoli, certamente) che proposero di gestirla a costo zero. Successivamente la Federazione ha rinunciato all’impianto: per troppi problemi nella struttura della piscina. E si è aperto un contenzioso col Comune. Infine, stando alle carte stanno saltando fuori nuovi problemi.
La mediateca. Quella che dovrebbe essere un complesso modello, la Mediateca del Mediterraneo, è stato realizzato dal recupero del vecchio mercato di via Pola, poi puntualmente inaugurato. Solo che la struttura non è ancora collaudata, non del tutto. Ma la biblioteca comunale vi è già stata trasferita ed è aperto il punto ristoro. Stesso discorso per il parco della musica che comprende sia il rifacimento di parte di piazza Giovanni XXIII, che uno spazio per manifestazioni all’aperto, un altro teatro di 300 posti e alcuni laboratori collaterali alla lirica. Adesso spetta all’attuale Giunta elaborare un progetto di valorizzazione, in collaborazione col teatro lirico.
I parcheggi di via Roma. Inizialmente erano 560 posti auto e sarebbero dovuti sorgere sotto via Roma con ingresso dal lato di piazza Matteotti. Poi i parcheggi sono stati ridotti a 430 per dribblare la valutazione di impatto ambientale, con polemiche da parte dell’allora opposizione di centrosinistra che, oggi, governa la città. Ma il sindaco Zedda sta facendo esaminare tutto l’incartamento (l’appalto è già stato assegnato): per valutare la fattibilità di rinunciare a quell’opera, a suo tempo fortemente contestata. (r.p.)