Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Carta (Pd): «Intesa positiva con il sindaco»

Fonte: L'Unione Sarda
11 luglio 2011

Parla il capogruppo

 

Un avvio di consiliatura all'insegna dell'efficienza, grazie alla propositività del Pd. Almeno per Davide Carta, capogruppo in Consiglio comunale dei Democratici.
«In due sedute il Consiglio comunale ha eletto il Presidente e l'intero ufficio di presidenza e ha costituto le commissioni consiliari permanenti», afferma il consigliere, «sentiamo forte la necessità di rispondere in modo incisivo e tempestivo ai bisogni della cittadinanza, sotto il profilo politico ed amministrativo, per questo abbiamo rispettato i tempi tecnici minimi necessari per i passaggi formali». Carta sottolinea la differenza con la passata consliatura, a maggioranza di centrodestra. «Contrariamente a quanto accaduto con la passata amministrazione, quando ci vollero diversi mesi per la costituzione delle commissioni». La dimostrazione di «coesione e concretezza», per l'esponete democratico, è anche merito del Pd, «che ha svolto un ruolo centrale nel raggiungimento di questi obiettivi».
Carta mette in risalto anche l'attenzione di Massimo Zedda verso l'assemblea di via Roma. «L'incontro di giovedì scorso del sindaco e della giunta con la conferenza dei capigruppo è il segno di un'attenzione al ruolo dell'assemblea elettiva e di una modalità di lavoro che sindaco e giunta vogliono impostare con il consiglio, teso a valorizzare il ruolo di indirizzo di quest'ultimo». Un'attenzione che si traduce «nell'apertura in Consiglio di un dibattito sui principali temi dell'agenda politica prima di tradurre le scelte in atti amministrativi».
Nella prossima seduta verrà presentato dalla giunta il consuntivo 2010. «Una sua seria valutazione consentirà di iniziare un ragionamento sul prossimo bilancio previsionale, affrontando la razionalizzazione della spesa e la politica delle entrate, nel quadro dei limiti del patto di stabilità che a nostro avviso devono essere rivisti». Su questo tema il Pd e l'amministrazione di Cagliari, assicura Carta, «devono far sentire con forza la propria voce nel dibattito nazionale».