Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Applausi cagliaritani per Fibra

Fonte: L'Unione Sarda
28 agosto 2008

Successo del rapper marchigiano ieri sera alla Fiera
Parole e ritmo. Rime e suoni potentissimi, ma soprattutto tanti applausi per Fabri Fibra. Il rapper marchigiano ieri sera alla Fiera ha regalato ai suoi fan un'ora e mezza di hip hop ad alta tensione. Sarà il grande battage promozionale, sarà l'effetto Gianna Nannini - che duetta con lui nel tormentone In Italia - ma di sicuro l'artista di Senigallia vive un momento particolarmente felice. Nello squallido piazzale dello spazio fieristico di viale Diaz ci sono almeno duemila persone per l'atteso show organizzato dall'associazione culturale Soul & Mare.
Fibra sale sul palco poco prima delle 22. Ad aprire le danze ci pensa Big Fish una rumorosa miscela hip hop. Poi è la volta del rapper in compagnia del fido Vacca, vocalist di origine cagliaritana con la testa ricoperta da un cespuglio di dreadlocks, occhialoni neri con montatura in plastica bianca e t-shir dei Kiss, identica a quella di Fibra.
Il pubblico conosce a memoria tutte le canzoni e le canta dall'inizio alla fine. Si parte con Questo è il nuovo singolo . Bastano poche battute per incendiare la platea. Tutte le mani schizzano in alto, telefonini compresi. A metà show Fibra legge un numero di telefonino e invita i ragazzi a inviare un sms. Alla fine risponderanno all'appello in 203. Dopo Questa vita si passa all'artiglieria pesante. In sequenza arrivano Bugiardo e Tutti in campana . Lo show fila liscio senza cali di tensione. Anche gli stacchi tra una canzone e l'altra sono fatti apposta per non dare tregua al pubblico. Fibra si agita, cammina da una parte all'altra del palco. Vacca non è da meno.
Nella seconda parte del concerto spazio ai brani dell'ultimo album Bugiardo . Non manca la vecchia hit Applausi per Fibra che anticipa Non c'è tempo . Un breve stacco ed ecco che arriva l'attesa In Italia . A questo punto cantano proprio tutti, anche quelli che non amano l'hip hop. Il rapper di Senigallia durante il concerto ringrazia ripetutamente i rappers isolani e confessa di essersi ispirato alla scuola sarda. Non ha fatto nomi, ma i riferimenti sono chiari: Sa Razza in primo luogo.
Anche nel concerto di Cagliari ha lanciato un appello ai ragazzi. Un invito all'ottimismo. «Se avete del telento - ha detto - fregatevene degli altri, inseguite i vostri sogni. Io sognavo di fare questo, di cantare le mie canzoni davanti a tanta gente e ci sono riuscito. Potete farcela anche voi».
FRANCESCO PINTORE

28/08/2008