Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pochi bagni, degrado in strada

Fonte: L'Unione Sarda
4 luglio 2011

Marina

Alla Marina i bisogni fisiologici si espletano in strada. I bagni pubblici non ci sono, così la pipì si fa negli angoli bui, dietro i cassonetti, tra le macchine parcheggiate, davanti ai portoni di case e negozi. I residenti puntano il dito contro gli sbandati che bazzicano nelle vie dietro il palazzo del Consiglio regionale, ma nel mirino ci sono anche i clienti dei locali. In via Baylle e piazzetta Savoia le situazioni più critiche, ma il fenomeno si estende fino a via Lepanto. «Il quartiere è diventato un vespasiano», protesta Luca Noli, 49 anni, residente. Gli fa eco Ercole Floris, barbiere. «Non ci sono controlli», dice, «la colpa non è dei poveracci, i più maleducati sono i giovani "signori" che frequentano il rione di notte. I locali che non mettono a disposizione il bagno dovrebbero essere chiusi dai Nas». ( p. l. )