Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Di Benedetto: «Il debito sta calando»

Fonte: L'Unione Sarda
4 luglio 2011

LIRICO. Il sovrintendente


Il malato sta dando segni di ripresa. Almeno secondo il suo medico curante: «Negli ultimi mesi il debito si è ridotto di circa un milione di euro, abbiamo pagato artisti e fornitori che hanno lavorato in teatro nel 2009 e nel 2010», certifica il sovrintendente Gennaro Di Benedetto. Anche per questo il rosso complessivo non sarebbe di 29 milioni di euro, come annunciato ufficiosamente dallo stesso Cda della Fondazione al termine dell'ultima riunione, ma di «circa 25 al 31 dicembre», sostiene il sovrintendente. La perdita d'esercizio del 2010 si è fermata a un milione e 507 mila euro: tutto il resto sono debiti vecchi, almeno cinque di questi rappresentano il costo del mutuo per l'acquisto del magazzino di viale Monastir, dove vengono custodite attrezzature e scenografie.
Di Benedetto però non nega che «il debito sia imponente e preoccupante, perché impedisce di fare qualsiasi operazione». Come fare per ridurre la voragine? Il sovrintendente sa di essere stato chiamato a guidare il Lirico anche per questo: «In realtà sotto esame c'è una serie di ipotesi, non solo una. E preferisco non entrare nel merito perché la riduzione del debito è competenza del consiglio d'amministrazione». Per ora l'unica soluzione è quella del mutuo. Ma per metterla in pratica occorre il via libera del Comune: la garanzia da dare alle banche è il teatro, di proprietà del Municipio. E il sindaco Massimo Zedda, da presidente della Fondazione, ha espresso una forte perplessità. «L'ipoteca della struttura in effetti è una delle strade più credibili, ma a decidere deve essere il Comune, visto che l'immobile è suo. Certo, resta l'ipotesi più immediata in questo momento. Ma ce ne sono anche altre».
Durante il prossimo Cda dovrebbe essere nominato anche il nuovo direttore artistico. Un posto nel quale Di Benedetto vorrebbe Alberto Triola. Durante la riunione di giovedì scorso però l'argomento è stato rimandato: «Ci sarà un solo direttore artistico», dice Di Benedetto riferendosi alle voci di una nomina di Hubert Soudant alla gestione della parte sinfonica. «Ma Soudant avrà comunque un ruolo all'interno del teatro». ( m.r. )