Disponibili solo 233 mila euro
Vedi la foto Sono oltre 300 i progetti per la stagione estiva presentati dai consorzi dei commercianti, ma molti non potranno trovare attuazione perché il Comune non ha abbastanza soldi. Nelle casse dell'assessorato alle Attività produttive ci sono attualmente 233 mila euro, destinati alle iniziative di tutto l'anno (dal primo gennaio al 31 dicembre 2011) che però non bastano neanche per coprire i progetti estivi. Il risultato? «Insieme ai consorzi», riferisce l'assessore, Barbara Argiolas, «si è deciso di allocare una parte delle risorse per la seconda parte dell'anno. Per l'estate in corso, invece, si è concordato di ridefinire i progetti presentati o di presentarne di nuovi che possano svolgersi nella seconda parte dell'estate. I saldi che animeranno anticipatamente le strade cittadine hanno spostato di fatto il baricentro delle attività necessarie al sostegno degli operatori».
IL CONFRONTO Lunedì sera l'assessore ha incontrato i rappresentanti di tutti i consorzi e delle organizzazioni del settore interessate. C'erano Andrea Bozzo (Centro Storico), Franco Fozzi (Consorzio Insieme), Fulvio Zedda (As.Co.) Gianfranco Enardu (Via Italia), Carla Verona (Via Paoli e dintorni), Sergio Masella (San Benedetto), Davide Di Cesare (Karales - Sant'Avendrace). Scopo del confronto, chiarificatore e proficuo, quello di cominciare insieme un percorso di pianificazione e programmazione congiunta amministrazione-commercianti. «Dobbiamo necessariamente ottimizzare i denari», ha detto l'assessore, «perché dovranno bastarci fino alla fine dell'anno, Natale incluso».
I CONSORZI Ieri mattina, intanto, sono iniziati gli incontri individuali con i singoli consorzi per una rapida ridefinizione degli aspetti procedurali e delle idee progettuali. Sulla base dei progetti presentati verrà reso noto nei prossimi giorni il calendario delle iniziative. «Nella delibera di programmazione generale delle attività estive da parte della Giunta del 25 maggio scorso», ha ricordato la dirigente, Antonella Delle Donna, «era stato precisato che i progetti presentati da consorzi e associazioni dovessero essere ancora valutati dall'ufficio, in quanto al momento della delibera non erano pervenute le integrazioni necessarie ai fini dell'erogazione dei contributi».
P. L.