Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Concerti, c'è l'accordo

Fonte: L'Unione Sarda
29 giugno 2011

Fiera, Comune e Camera di Commercio hanno firmato l'intesa

 

Sì all'anfiteatro all'aperto da 4.000 posti Tre gradinate disposte a semicerchio, platea, palco di quaranta metri per venti di profondità: «l'Anfiteatro in Fiera», come è stata chiamata l'arena all'aperto nel quartiere fieristico di viale Diaz, ricalca - asfalto a parte - il disegno del monumento romano, chiuso per la prima estate dopo almeno undici anni. I posti saranno quattromila, il costo di 145.000 euro, di cui 66 mila (più Iva) solo per il palco.
L'ACCORDO Da ieri mattina il progetto - pronto da settimane - è diventato realtà, dopo la firma del protocollo d'intesa tra Comune, Camera di Commercio e il padrone di casa, cioè la Fiera. Che cederà al municipio «gratuitamente lo spazio nel quale allestire il teatro all'aperto», come è specificato al quarto punto del protocollo. La Camera di Commercio parteciperà (pare con una quota del 50 per cento) alle spese necessarie per l'allestimento delle strutture. I tempi? «Sarà tutto pronto per il primo spettacolo previsto dal cartellone», assicura il direttore generale della Fiera Benedetto Etzi. Gran parte dei servizi saranno gestiti dall'ente. Il sindaco Massimo Zedda parla di una «soluzione positiva e non scontata, in attesa del progetto definitivo per il futuro degli spettacoli a Cagliari». Per Giancarlo Deidda, presidente della Camera di Commercio, «è il primo passo di una collaborazione che contribuirà a un nuovo sviluppo per la città. Gestiamo insieme aeroporto, Fiera e Ippodromo: anche da qui ripartirà la crescita della città».
L'ARENA Ci saranno quattromila (anzi: 4.008) posti a sedere: 1182 nella tribuna centrale, 423 nelle due laterali, 1980 nella platea, tutto in un'area di 2600 metri quadri.
Roby Massa, dell'associazione Spettacoli&musica, sottolinea «l'impegno del sindaco Zedda, del presidente della Camera di Commercio Deidda e della Fiera: si sono dimostrati lungimiranti e siamo contenti che tutto sia andato a buon fine. Realizzeremo uno spazio all'altezza della situazione, sarà un bel posto, certo non paragonabile all'Anfiteatro romano, che è irripetibile. Ma gli artisti hanno assicurato il massimo impegno. David Zard, ha accettato di mettere in scena Notre Dame de Paris solo dopo aver visto il progetto. Lo stesso ha fatto Zucchero».
LA PUBBLICITÀ Ora si chiuderà il cartellone - nei giorni scorsi si è aggiunto anche lo spettacolo di Sabina Guzzanti, in programma il 18 agosto -, che verrà pubblicizzato su canali nazionali e internazionali. Meglio tardi che mai.