Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Aperto il grande cantiere, Bonaria off limits

Fonte: La Nuova Sardegna
27 agosto 2008

MERCOLEDÌ, 27 AGOSTO 2008

Pagina 2 - Cagliari



La visita del Papa, la zona intorno alla basilica inaccessibile per 18 giorni






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CAGLIARI. Aperto il cantiere dei lavori davanti alla basilica di Bonaria. Si preparano le grandi strutture - il palco per la celebrazione della Messa e i posti riservati ad ammalati, autorità, coro e sacerdoti - per la venuta del Papa. Vietata la circolazione e la sosta, con rimozione forzata su ambo i lati, in viale Bonaria (parte alta), piazzale Bonaria e via Milano fino all’incrocio con via Ancona. Così per 18 giorni: il 13 settembre si tornerà alla normalità. Cantiere aperto anche per la messa in sicurezza della collina di Bonaria interessata dalla costante caduta di pietrame.
I segnali della grande rivoluzione viaria, per altro, pedoni e automobilisti li avevano percepiti da quasi un mese con il transennamento della salita di viale Bonaria e l’eliminazione dei cavi elettrici della rete filoviaria. Da ieri la chiusura al traffico è totale e i passanti dovranno muoversi esclusivamente negli spazi segnalati col nastro rosso da cantiere. Ci sono voluti alcuni Tir con rimorchio per scaricare la montagna di strutture prolyte in alluminio che cambierà i connotati del sagrato di Bonaria ed edificare la più grande basilica all’aperto che si sia mai vista in Sardegna. Decine di operai lavorano a pieno ritmo perché tutto sia pronto per il 5 settembre quando si svolgeranno le prove generali della venuta del Papa. Ieri i carpentieri hanno costruito, assemblando enormi cubi, la copertura del palco, un tetto mastodontico (18 x 14), che si innalza fino a 8 metri d’altezza. Lo spazio destinato alla celebrazione liturgica, dove troveranno posto l’altare, il Papa e i vescovi occuperà, invece, una superficie di oltre 250 metri quadrati.
Undici giorni di lavoro intenso sembrano un tempo esagerato, in realtà più che giustificato dalla mole di opere da realizzare. Sagrato e sede stradale verranno coperti da un’unica pedana - 2300 mq di superficie - sulla quale saranno innalzati 19 gazebo: 9 misureranno 12 metri per 12; 4 di cento metri quadrati ciascuno, altri 6 di 36 mq l’uno. Serviranno a riparare dal sole e dalla pioggia 500 ammalati, 850 coristi, circa 100 autorità e 600 sacerdoti.
La copertura del palco di via Roma, dove il Papa incontrerà i fedeli nel pomeriggio, sarà la stessa dell’anfiteatro, quindi di proprietà del Comune. Gli operai nei prossimi giorni dovranno smontarla, rimontarla davanti al Largo Carlo Felice per poi riposizionarla nel suo luogo d’origine dopo il 7 settembre.
Uno dei problemi più difficili da risolvere sembra il reperimento delle sedie. All’organizzazione ne servono 10 mila, ieri ne disponeva sicuramente di 8800. E’ una vera e propria corsa all’ultima poltroncina. Aperto anche il cantiere per fermare la continua caduta di piccoli massi dalla collina di Bonaria. Ieri alcuni operai, opportunamente imbragati, hanno ripulito l’area, che - sembra - verrà ingabbiata in una rete a maglie strette in grado di evitare piccole frane e smottamenti.
Mario Girau