Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Discarica di rifiuti sulle spiagge

Fonte: La Nuova Sardegna
27 giugno 2011



I Verdi: materiali pericolosi vicino a Sant’Elia




CAGLIARI. Lo stato di totale incuria e di forte degrado ambientale dell’area di fronte alla spiaggia della Torre del prezzemolo e della spiaggiola di Sant’Elia viene denunciato dalla Federazione dei Verdi con una nota rivolta alle amministrazioni competenti. Sotto la torre - è scritto nella nota - si trova l’impianto di sollevamento delle acque fognarie gestito dalla società spagnola Acciona agua.
Le foto - che pubblichiamo in parte - documentano i rifiuti abbandonati nell’area: lana di vetro, eternit, amianto, computer, televisori, siringhe, mattonelle, wc, blocchi di cemento armato, materassi, pneumatici di varie misure, con inevitabile presenza di parassiti e ratti in grande quantità. Fanno da cornice - secondo la nota dei Verdi - un’incredibile estensione di terreni incolti con erba secca e stoppie dove anche un semplice fuoco potrebbe provocare un disastro ambientale con rischi per gli edifici vicini.
«La stagione turistica è iniziata - è scritto nella nota - ci auguriamo che gli interventi di bonifica ambientale che in questo periodo i servizi comunali attivano in altre località della città possano riguardare anche questa terra di nessuno, dove migliaia di persone passano ogni giorno e dove a breve distanza abitano tante famiglie».
I Verdi ricordano che in quell’area si trovano il mercatino domenicale, insediamenti e depositi militari, il parco e numerosi bagnanti che frequentano le spiaggiole della zona dove, peraltro, non è presente alcun servizio igienico e vi è il costante pericolo di frane. Pericolo tutt’altro che teorico, perchè si sono verificate anche in un recente passato.
Il presidente provinciale dei Verdi, Roberto Copparoni, gira il problema alle autorità: «La Federazione dei Verdi chiede di attivarsi prima che si possano generare irreparabili danni alla comunità con una radicale bonifica e stabile controllo e monitoraggio ambientale. Del resto Cagliari è anche il quartiere di Sant’Elia - conclude Copparoni - che non può essere considerato solo in prossimità delle elezioni».