Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

E il sindaco si dimette dal Consiglio

Fonte: L'Unione Sarda
24 giugno 2011

Via Roma

regionale Alle dieci, puntuale, il sindaco è intervenuto in Consiglio regionale, dove ha presentato le proprie dimissioni. Un intervento durato poco più di quattro minuti: «Sono stato eletto sindaco della Capitale della Sardegna. Non vi nego che l'aspettativa, rispetto ai risultati che dovranno essere messi a segno dall'azione di governo, caricano me e il Consiglio comunale di tante responsabilità. C'è la necessità di creare occupazione per i giovani che non lavorano o lavorano in maniera precaria. O per chi non è più giovane ed è nelle stesse condizioni. Proprio per questi credo di dover dare, da primo cittadino, l'esempio non mantenendo la doppia carica. Ciò non vuol dire che tra Comune e Regione non ci possa essere collaborazione». Zedda nel suo intervento ha ringraziato sia i suoi colleghi dell'opposizione che quelli della maggioranza in Consiglio regionale: «Ci tengo a ringraziare ognuno di voi , soprattutto per quei consigli arrivati anche dall'altra parte politica, per questo non scontati».
Dopo dieci minuti di sospensione, la seduta è ripresa con l'ingresso di Giorgio Cugusi, primo dei non eletti (con 863 voti) nella lista La Sinistra per la Sardegna, di cui faceva parte il sindaco Massimo Zedda.
Martedì, durante la prima seduta di Consiglio comunale, l'ex assessore Giuseppe Farris aveva contestato (con un reclamo formale al segretario generale) le mancate dimissioni del sindaco dall'altra aula di via Roma. Da quel momento, secondo il Testo unico degli enti locali, il primo cittadino avrebbe dovuto rinunciare al doppio incarico entro dieci giorni. E così è stato. ( m.r. )