Fantola: «Auguri alla Giunta, farò opposizione costruttiva»

 Vedi tutte le 2 foto Ci sono le fidanzate e le mogli, qualcuno ha portato anche i genitori e gli amici. Poi i curiosi, perché no, oltre al codazzo di simpatizzanti-sostenitori-uomini di partito che non potevano mancare all'esordio del sindaco Zedda e di ciascun consigliere comunale.
I primi ad arrivare sono quelli del centrodestra, ora opposizione, e siedono subito dietro i loro banchi di Palazzo Bacaredda. Il centrosinistra invece entra con qualche minuto di ritardo rispetto alle 18 stabilite nella convocazione, perché la riunione di maggioranza, voluta dal primo cittadino, è più lunga del previsto. Zedda fa il suo ingresso alle 18.22: l'emozione è evidente, il pubblico se ne accorge e accompagna con un applauso i pochi metri che separano la porta dell'ex sala Giunta dalle poltrone dell'esecutivo. Abito scuro e fascia tricolore, raggiunge il consigliere anziano Andrea Scano, presidente dell'aula fino all'elezione di Depau.
IL LOOK DEI CONSIGLIERI Nella sfida del look, si segnala un pareggio tra chi ha scelto di indossare la cravatta e chi invece ha preferito un esordio più casual, camicia e giacca: al netto del sindaco e delle due consigliere di Sinistra ecologia e libertà (Marisa Depau e Francesca Ghirra), la sfida finisce diciannove pari. Il giovane Matteo Lecis Cocco Ortu (Pd) fa il suo ingresso con la borsa a tracolla, mentre Giovanni Dore, neo consigliere dell'Italia dei valori, ha sotto braccio l'Ipad, che non lascia neanche a chi, seduto tra il pubblico, gli chiede in prestito il tablet-status symbol della Apple. «Non ne posso fare a meno», scherza. Come molti non possono fare a meno delle sigarette: tra una votazione e l'altra per l'elezione del presidente e dei vicepresidenti del Consiglio il terrazzo al secondo piano di Palazzo Bacaredda, proprio davanti all'aula consiliare, si riempie di fumatori, divisi equamente tra consiglieri, neo assessori e pubblico.
LA PRIMA RIUNIONE Alle 20.15, appena due ore dopo l'inizio, la prima seduta del Consiglio comunale si chiude. Poco prima Massimo Fantola, sconfitto da Zedda al ballottaggio di fine maggio, aveva dato il proprio in bocca al lupo all'esecutivo: «Faccio dei veri auguri alla giunta comunale. Posso assicurare che quando si entrerà nel vivo delle riunioni consiliari faremo un'opposizione quotidiana, rigorosa ma costruttiva». I primi segnali arrivati da parte della minoranza rassicurano il primo cittadino: nelle votazioni più importanti - quella sulla legittimità della seduta senza le dimissioni di Zedda e quella dell'elezione di Depau - il Consiglio, ad eccezione dei cinque consiglieri del Pdl, ha votato compatto in una direzione. ( m.r. )